"Sono palestinese e vengo da Reggio Emilia – racconta Nadia –. Sono qua per dare voce al mio dissenso per tutto ciò che viviamo in questo momento storico: siamo nel 2024 e ho assistito a tante situazioni che non dovrebbero accadere. La Street Parade rappresenta la libertà, cioè la libertà di dire quello che vogliamo senza il rischio di essere discriminati, di fare quello che ci piace con le persone con cui stiamo bene. Su queste strade vogliamo portare solo complicità, convivialità, armonia. Mentre tutti i giovani d’oggi vivono attaccati al telefono, i politici rubano
i nostri diritti, noi siamo qua per riprenderceli".