REDAZIONE MODENA

"Questa giunta sa soltanto aumentare le tasse"

Carpi, l’opposizione all’unisono attacca la maggioranza dopo il rincaro dell’Irpef. La replica: "Tra le cause i tagli del Governo"

La giunta al completo per l’approvazione del bilancio

La giunta al completo per l’approvazione del bilancio

È durata sette ore la seduta di lunedì del Consiglio comunale per la presentazione e discussione del bilancio previsionale 2025-2027, approvato dalla sola maggioranza, con il voto contrario di tutti gli altri gruppi. Tra i punti più criticati dall’opposizione, c’è l’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,6 allo 0,8%, per fare fronte ad una carenza di 3,5 milioni. "L’aumento fino al tetto massimo dello 0,8 sull’Irpef in un momento di crisi per tante famiglie - afferma Tommaso Casolari, vice capogruppo Fratelli d’Italia - è una scelta sbagliata. Per fare quadrare un bilancio in affanno anche a causa dell’assenza per circa 1 milione di euro dei dividendi Aimag dovuta a una fallimentare gestione delle amministrazioni precedenti, la Giunta ha deciso di ricavare maggiori entrate dalle sanzioni dovute a violazioni del codice della strada. Aumentare le tasse e gli autovelox, è non condivisibile e vessatorio per tutti. Il Governo è intervenuto a favore degli italiani attuando misure come il taglio del cuneo fiscale. Il Pd locale mette le mani in tasca ai cittadini a fronte di servizi che non migliorano e per sottrarsi dalle proprie responsabilità scarica le colpe al Governo per irrisori tagli effettuati". Tra le ragioni dell’aumento dell’addizionale Irpef, il sindaco Riccardo Righi, ha infatti fatto riferimento anche ai "tagli della spending review". "Reputo che le decurtazioni fatte agli enti locali, da parte di Governi di qualsiasi colore, siano sbagliate - prosegue Michele De Rosa, Forza Italia - Posso comprendere le ragioni di questa scelta legate alle esigenze economiche di bilancio dell’ente, ma non posso assolutamente condividerla: la Giunta dovrebbe considerare altre alternative piuttosto che tassare lavoratori e pensionati che già sopportano questa imposta. Questa decisione non è neanche in linea con alcune delle dichiarazioni fatte dal sindaco all’inizio del suo intervento e non è certamente nell’interesse dei redditi e delle categorie più deboli e fragili. Giunta e sindaco dovrebbero non pensare ideologicamente secondo vecchi schemi oggi totalmente anacronistici, e smarcarsi maggiormente dalle logiche di partito che non fanno bene né alla città né ai carpigiani". Monica Medici, di Carpi Civica, parla di "un bilancio da guerra frutto di una amministrazione precedente disastrosa con Riccardo Righi e Mariella Lugli (assessore al Bilancio) complici e principali rei oltre il ‘vecchio caro’ Truzzi (ex assessore oggi consigliere Pd). L’aumento dell’addizionale Irpef vuole nascondere i gravi errori nella gestione di Aimg e soldi del Pnrr spesi per opere inutili che non hanno ricadute positive sulla vita della città anzi l’hanno peggiorata: si veda la rotonda tra la tangenziale e via Peruzzi e le isole ambientali di via Leopardi, via Messori e parco Berlinguer, chiudendo con un piazzale della stazione dove non è possibile accompagnare i viaggiatori". "Pur nella parziale e comprensibile frustrazione di un amministratore che si vede erodere parte dei fondi provenienti da Roma (motivo in più per convincere la sinistra a sostenere l’Autonomia differenziata), la giunta Righi ha concentrato buona parte dell’esposizione di bilancio per attaccare il Governo, con pochi, brevi e imbarazzati passaggi su altre tematiche più locali e attinenti, come i dividendi Aimag. L’emblema della malagestione del Pd che, negli ultimi anni, ha saputo solo aumentare la pressione fiscale, senza sfruttare gli sforzi dei cittadini e sprecando le risorse di un Pnrr investito in opere dallo scarso ritorno economico, oltre che per nulla migliorative".

Maria Silvia Cabri