REDAZIONE MODENA

"Questa amministrazione è ingiusta nei confronti dei meno abbienti"

"Abito a Modena, in via Fabriani e ho sempre fatto la raccolta differenziata con cura e convinzione da prima...

"Abito a Modena, in via Fabriani e ho sempre fatto la raccolta differenziata con cura e convinzione da prima che diventasse obbligatoria. Collaboro a mantenere puliti e in ordine i raccoglitori dell’immondizia del quartiere in cui vivo con segnalazioni ad Hera e riunioni tra vicini. Già con le attuali disposizioni molti lasciano sacchetti in giro nelle aiuole di viale Molza o del Parco Novi Sad, o, peggio, negli spazi dei condomini. C’è addirittura chi porta con sé la spazzatura al lunedì quando viene al mercato e la deposita sui marciapiedi delle strade limitrofe all’area del mercato, come quella in cui abito io. Dicevo che sono un cittadino diligente e convinto dell’utilità della raccolta differenziata. Ma con le nuove modalità (a me spettano meno di due conferimenti al mese) dovrò cessare di rispettare le regole come ho sempre fatto: ho due gatti adulti e cambio quotidianamente la lettiera, non intendo abbandonare i miei animali né sopprimerli, ma neanche spendere una fortuna in spazzatura (sia mia moglie che io siamo lavoratori dipendenti e paghiamo regolarmente le tasse), pertanto prevedo che mi aggirerò all’alba insieme ad altri disperati a cercare un luogo in cui conferire abusivamente i miei rifiuti. Penso anche agli assorbenti mestruati, alle bende di chi ha un congiunto anziano con piaghe da decubito, ai pannolini dei neonati e penso anche all’enorme ingiustizia che questa amministrazione sta commettendo ai danni dei cittadini onesti e non abbienti, che non possono permettersi abitazioni di grandi dimensioni.

La limitazione così restrittiva dei conferimenti per unità abitativa va a detrimento o della salute pubblica o, inevitabilmente, della salute personale".

Massimo Battini