Dei tre successi contro cinque sconfitte ottenuti dal Modena sul campo del Cosenza negli otto precedenti, tutti nella serie cadetta, due sono arrivati direttamente sul campo, dopo il triplice fischio di chiusura, uno a distanza di tre giorni. Il 19 dicembre 2001 il Modena, rimasto in dieci per l’espulsione all’80’ di Paolo Ponzo per doppia ammonizione, si imponeva 1-0 con rete di testa di Andrea Fabbrini su cross di Andrea Rabito all’83’. Al termine del campionato la squadra di Gianni De Biasi tornava in serie A dalla quale mancava da 38 anni. Il 29 agosto 2023 i canarini, dopo aver subito al 12’ il gol di Tutino che di testa anticipava Shady Oukhadda sul cross di Marras, vincevano 2-1 in rimonta con reti di Luca Strizzolo al 40’, che insaccava una corta respinta del portiere Micai su conclusione di Jacopo Manconi, e di Fabio Abiuso all’87’, lesto nel riprendere una respinta del portiere locale ancora su tiro di Manconi. Per Abiuso si trattava della prima rete in Serie B. All’epoca sulle panchine di Cosenza e Modena sedevano Fabio Caserta e Paolo Bianco, buoni amici per avere militato insieme nell’Atalanta, ma entrambi venivano poi esonerati per evitare che le due squadre, entrate in una spirale negativa, scivolassero in C.
I loro posti venivano presi da William Viali e da Pierpaolo Bisoli che portavano le due compagini a chiudere il torneo a centro classifica con 47 punti. La terza vittoria, prima in ordine di tempo, risaliva al campionato 1961-62. Il neo promosso Modena di Vittorio Malagoli il 7 gennaio 1962 stava perdendo 2-1 sul campo del Cosenza, pure lui neo promosso in B, con rete iniziale di Costa al 9’, pareggio gialloblù di Dalmazio Cuttica su rigore al 16’ e gol, sempre dagli undici metri, di Lenza all’85’, con conseguenti espulsioni per proteste dei modenesi Francesco Aguzzoli e Maurizio Thermes. Era una gara molto spigolosa, giocata in un clima arroventato, che l’arbitro Rebuffo di Milano non riusciva a tenere in pugno.
All’88’ il direttore di gara non accordava un altro rigore ai padroni di casa, il pubblico s’imbestialiva e lanciava oggetti dagli spalti. La mezzala gialloblù Giorgio Tinazzi veniva colpito da una bottiglia, l’arbitro da un sasso. La gara non poteva essere portata a termine e tre giorni più tardi il giudice sportivo decretava lo 0-2 a tavolino a favore del Modena. Che alla fine del torneo saliva in A mentre il Cosenza retrocedeva in C per essere poi ripescato.
Rossano Donnini