Psiche allo specchio, parte il viaggio nel mito

La Galleria Bper Banca a Modena presenta la mostra "Psiche allo specchio. Omnia vincit amor" curata da Daniela Ferrari, esplorando il tema dei sentimenti attraverso opere antiche e contemporanee. In esposizione capolavori di artisti come Guido Reni e opere legate al mito di Amore e Psiche.

Psiche allo specchio, parte il viaggio nel mito

La Galleria Bper Banca a Modena presenta la mostra "Psiche allo specchio. Omnia vincit amor" curata da Daniela Ferrari, esplorando il tema dei sentimenti attraverso opere antiche e contemporanee. In esposizione capolavori di artisti come Guido Reni e opere legate al mito di Amore e Psiche.

La Galleria Bper Banca presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena, il progetto espositivo Psiche allo specchio. Omnia vincit amor a cura di Daniela Ferrari, con exhibition design firmato da Andrea Isola.

La mostra, visitabile da oggi fino a domenica 9 febbraio 2025, apre al pubblico in occasione di festivalfilosofia, manifestazione di cui Bper Banca è main sponsor, e sviluppa un percorso esplorativo intorno al tema scelto per questa edizione del festival: "Psiche".

Psiche allo specchio. Omnia vincit amor si propone come una serie di speculazioni sulla natura dei sentimenti attraverso lo specchio del mito, a dimostrazione di come la narrazione antica abbia indagato l’intero spettro delle emozioni umane. La mostra attinge dal patrimonio custodito nella corporate collection di Bper Banca, particolarmente ricca di opere dedicate al mito, presentando dipinti di Francesco Albani e bottega, Sisto Badalocchi, Jean Boulanger, Lorenzo De Ferrari, Hendrik Frans van Lint, Lorenzo Pasinelli, Giovanni Battista Paggi, Guido Reni. Il percorso espositivo include, inoltre, prestiti prestigiosi quali le acqueforti e acquetinte di Max Klinger, gli olii su tela di François Pascal Simon Gérard e Federico Zandomeneghi, e opere d’arte contemporanea realizzate da Andrea Facco, Omar Galliani e Andrea Mastrovito. Giocando con le parole e i loro significati plurimi, come specchio, anima, soffio, io, e con i simboli dell’iconografia classica, come la farfalla, la mostra sviluppa un racconto polisemico e stratificato che si presta a diversi livelli di lettura, in un viaggio che attraversa le epoche e i linguaggi della storia dell’arte.

Un consistente nucleo di opere allestito negli ambienti de La Galleria BPER è dedicato al mito di Amore e Psiche, la favola di Apuleio contenuta nell’opera latina Le Metamorfosi, nota anche come L’asino d’oro.

Ma non solo. Punto focale dell’esposizione è Amore dormiente, capolavoro di Guido Reni realizzato intorno al 1620 e proveniente dalla corporate collection di Bper Banca, che ritrae un Eros ancora bambino.