REDAZIONE MODENA

Processo Far Pro, i cittadini parte civile al processo

I cittadini di Spilamberto sono stati accolti come parte civile nel processo contro la Far Pro, azienda responsabile dei cattivi odori che da anni gravitano nella zona. La decisione del giudice è stata a favore dei residenti, che ora reciteranno un ruolo fondamentale nel processo.

E’ stata accolta la costituzione di parte civile di un gruppo di cittadini nell’ambito del processo che vede al centro la Far Pro, azienda di Spilamberto specializzata nella produzione di mangimi e fertilizzanti. Secondo i residenti coinvolti, la ditta è responsabile dei cattivi odori che da anni gravitano in quel territorio con ricadute su San Cesario.

La prima udienza si era tenuta nei giorni e il giudice si era riservato riguardo la costituzione di parte civile di alcuni residenti rappresentati dall’avvocato Chiara Costetti, insieme al legale Antonio Giardina.

La decisione su questo punto era attesa ieri e si è rivelata a favore dei cittadini che entrano così a pieno titolo nel processo come parte civile.

"E’ una giornata particolarmente importante, una vittoria da parte di quelle parti civili che poi erano le stesse persone che nel corso degli anni hanno presentato le querele denunciando i fatti oggetto dell’odierna imputazione. Denunce che hanno condotto, prima all’emissione del decreto penale di condanna, e ora alla costituzione di parte civile che è stata ritenuta dal giudice pienamente ammissibile, nonostante le richieste di esclusione della difesa (l’imputata è la legale rappresentante di Far Pro, ndr). Dunque le parti civili sono adesso parti del processo e reciteranno un ruolo fondamentale" spiega l’avvocato Giardina. Ricordiamo che si è arrivati in tribunale dopo l’opposizione presentata dal legale rappresentante dell’azienda al decreto di condanna penale emesso dal giudice un anno fa che si basava sulle analisi effettuate da Arpae e che obbligava la Far Pro ad un ammenda di 3.375 euro. La Far Pro è intenziona a dimostrare la correttezza del suo operato.