REDAZIONE MODENA

Primarie, il Pd prende tempo: "Scelte insieme alla coalizione"

La segretaria dem Daniela Depietri interviene dopo la riunione di martedì sera interna al partito: "Vogliamo costruire un percorso inclusivo. Italia Viva ha accettato l’invito e si è seduta al tavolo" .

Primarie, il Pd prende tempo: "Scelte insieme alla coalizione"

Giorni febbrili in casa Pd: le elezioni amministrative di giugno 2024 si avvicinano e ancora non pare essere stata trovata una quadra tra la maggioranza e gli alleati che hanno sostenuto Bellelli. E’ quanto emerso dal Tavolo della coalizione di lunedì sera, convocato per discutere sui due potenziali nomi: Riccardo Righi e Giovanni Taurasi. Dalla serata non è emersa una decisione univoca. Martedì sera altra riunione, quella della Segreteria del Pd che non scioglie il rebus priamarie. Daniela Depietri, segretaria cittadina, conferma che è prematuro parlare di una decisione sulla questione.

"Il confronto di lunedì con gli alleati di coalizione è stato positivo, e i toni sono stati improntati a collaborazione e pacatezza. Non c’è stata una dichiarata maggioranza a favore delle primarie né contro. Detto questo, le primarie sono uno strumento. Adesso è tempo che parli la politica e abbiamo incominciato a farlo: questo è venuto fuori dalla Segreteria".

Italia Viva era presente al tavolo di lunedì: ha aderito alla colazione?

"Italia Viva ha accettato il nostro invito e si è seduta al tavolo della costituenda coalizione. Stiamo lavorando alacremente per un’alleanza inclusiva il più ampia possibile, composta da tutti i partiti e le liste civiche che vogliono una città governata con competenza, impegno e passione".

Come Pd come procederete? Valutate le primarie di partito, vista la non omogeneità d’intenti degli alleati, oppure cercherete di fare sintesi arrivando a definire un solo nome?

"Le primarie del Pd non sono state contemplate nelle decisioni finali dell’assemblea, semmai quelle di coalizione. E comunque esprimersi ora sulle decisioni conclusive della coalizione è prematuro e forse anche irrispettoso perché pensiamo di costruire insieme un percorso". C’è chi ha notato come, lunedì sera, lei abbia concordato sul ragionamento del dottor Fabrizio Artioli (Laboratorio Carpi, favorevole alle primarie, ndr) sul fatto che nessuno dei due candidati sarebbe pienamente conosciuto e quindi sarebbe favorevole alle primarie per farli conoscere. Pensa che le primarie possano essere utili in tal senso?

"Devo essere stata fraintesa e questa domanda mi permette di chiarire il passaggio che ho fatto circa lo strumento partecipativo delle primarie. Se da un lato consentono di fare conoscere ai cittadini i profili dei candidati e le loro idee, dall’altro richiedono uno sforzo organizzativo non banale. Mi permetto di aggiungere che nelle due ore di proficua discussione abbiamo esercitato l’arte della politica e non ci siamo soffermati più del dovuto su uno degli strumenti di partecipazione".

Come valuta il profilo dei due candidati?

"In questo senso siamo fortunati perché si sono resi disponibili dei candidati che godono, entrambi, di un profilo eccellente: Riccardo Righi, architetto, è l’attuale assessore all’Urbanistica, Edilizia, Ambiente; Giovanni Taurasi, storico, è divulgatore dipendente della Regione e già Presidente del Consiglio Comunale. Si tratta di due figure certamente non ignote ai carpigiani che negli anni hanno imparato ad apprezzarne le rispettive qualità e competenze".

Maria Silvia Cabri