REDAZIONE MODENA

Prezzi della spesa alle stelle: "Il carrello tricolore è sgonfio: confusione con gli altri sconti. Il risparmio? 50 centesimi"

Monitoraggio di Federconsumatori che boccia l’intesa governo-grande distribuzione "L’assenza di controlli sui listini precedenti all’iniziativa rende poco trasparente la campagna".

Prezzi della spesa alle stelle: "Il carrello tricolore è sgonfio: confusione con gli altri sconti. Il risparmio? 50 centesimi"

"Il risparmio? Forse cinquanta centesimi, praticamente due uova fresche in più". A effettuare il monitoraggio ieri mattina su Modena è stata Federconsumatori guidata da Marzio Govoni che boccia il ’Carrello tricolore’: ("iniziativa con le ruote già sgonfie") a proposito dell’accordo anti-inflazione sottoscritto tra il governo e la grande distribuzione. Per la verifica sono stati scelti i supermercati Conad, Esselunga e Coop, "tra i primi tre per quota di mercato a Modena, tutti presenti nell’elenco ministeriale delle strutture aderenti".

Nel supermercato Conad, di medie dimensioni, spiegano da Federconsumatori, "non abbiamo trovato traccia dell’iniziativa. Né cartelli all’ingresso, né indicazioni sugli scaffali. In un colloquio con i gerenti, dopo una confusione iniziale dovuta alla sommatoria di altre iniziative della catena distributiva, abbiamo appreso che nessuna indicazione era ancora pervenuta dalla direzione aziendale rispetto al paniere di prodotti scontati, né sulle tempistiche".

Nel Superstore Esselunga un cartello recita ’Ancora più convenienza. Esselunga partecipa al trimestre anti-inflazione con tante attività fino a fine anno. Dal 2 ottobre al 31 dicembre 40 prodotti a meno di 40 euro, una spesa completa di prodotti a marchio Smart. Dal 9 ottobre al 31 dicembre sconto 20% su una selezione di prodotti di uso quotidiano a marchio Esselunga’. In attesa del 9 ottobre, chiosa Federconsumatori, "va rilevato che viene annunciato uno sconto doppio rispetto a quello definito con l’accordo. È però di dubbia correttezza indicare, all’interno dell’iniziativa, prodotti che non sono scontati, come quelli a marchio Smart". In un colloquio con il Direttore "siamo stati informati che sono previsti, a partire dal 9 ottobre, spazi dedicati esclusivamente ai prodotti scontati ed un volantino apposito per i clienti".

Nell’Ipermercato Coop invece nessuna indicazione all’ingresso, nessun elenco di prodotti disponibili, "ma abbiamo trovato

sugli scaffali, a fianco di alcuni prodotti, una doppia indicazione: ’Dal 1 ottobre al 31 dicembre trimestre anti-inflazione. Prezzo bloccato’, e ’Dal 1 ottobre al 31 dicembre trimestre anti-inflazione. Prezzo ribassato e bloccato

-10%’". I primi, però, "i prezzi bloccati, corrispondono a molte centinaia di prodotti già inseriti in una precedente iniziativa di Coop, che sono stati traslati in quella del Carrello tricolore. I secondi, anche qui esclusivamente col proprio marchio, corrispondono ad un paniere di 200 prodotti scontati al 10%". L’associazione segnala "che a scaffale non appare il prezzo scontato, ma il prezzo intero, al quale viene applicato lo sconto alla cassa. Nonostante alcuni difetti (la confusione tra bloccati e ribassati, la scelta di prodotti non sempre di largo consumo) va detto che Coop è l’unica tra le tre catene testate che ha già attivo il paniere, nonostante il duro giudizio del proprio Direttore generale, che lo ha definito ’un pannicello caldo per le famiglie’ riferendo di aumenti medi dei prodotti in vendita che, nell’arco di due anni, hanno raggiunto il 25%".

Ad oggi dunque, in attesa che l’iniziativa entri a regime, il bilancio di Federconsumatori si riassume in tre punti: "L’assenza di controlli sui prezzi precedentemente applicati rende poco trasparente l’iniziativa; la sovrapposizione con altre iniziative di sconto, sempre di maggiore interesse economico, non giova di certo a questa modestissima iniziativa, e ingenererà caos nella percezione dei consumatori; la scelta, che pare generale, di inserire nel paniere solo i prodotti a marchio dell’insegna, lascia molto perplessi, tenuto conto che questi prodotti sono frequentemente inseriti nelle campagne promozionali, con sconti anche del 30-40%. E’ sufficiente ’saltare’ una promozione per recuperare ampiamente quanto scontato nel carrello tricolore".

In conclusione, "chi spendeva nel 2021 per la spesa settimanale 100 euro oggi ne spende 125130, e con il carrello tricolore avrà un risparmio medio forse di 50 centesimi. In Francia si ragiona di prezzi bloccati per 5000 prodotti, da noi si è scelto il nulla, con il vuoto attorno".