REDAZIONE MODENA

Pressing di Braglia: "Rappresentare l’anima cattolica riformista"

L'appello di Fabio Braglia per una rappresentanza cattolica riformista nella giunta regionale del Partito democratico, sottolineando l'importanza di competenza e consenso

Il presidente della Provincia Fabio Braglia

Il presidente della Provincia Fabio Braglia

Modena, 5 dicembre 2024 – "Rappresentare l’anima cattolica riformista in giunta". L’appello è di Fabio Braglia (nella foto), presidente della Provincia ed esponente di primo piano del Partito democratico, chiamato a un imminente congresso per eleggere il segretario provinciale. "Pochi giorni fa – dice Braglia – il segretario provinciale Stefano Vaccari ha sottolineato tre caratteristiche fondamentali su cui costruire la nuova giunta regionale, competenza rappresentatività territoriale e consenso. Condivido questo richiamo, ed è proprio con queste premesse che invito il presidente Michele de Pascale, a trovare un punto di equilibrio in grado di tener conto di queste caratteristiche". Il contributo, prosegue, "che l’area riformista e cattolica del Pd ha dato nel sostenere la candidatura di de Pascale è un valore fondamentale che contraddistingue una proposta politica plurale in grado di essere credibile e autentica, proprio perché capace di accogliere sensibilità e valori in cui tanti di noi si ritrovano". Per queste ragioni, "credo sia necessaria una rappresentanza territoriale, di genere, di valori, inclusiva nella sua declinazione di sensibilità. Il voto modenese è stato indicatore della volontà dei cittadini collocando il Partito democratico a pieno titolo in quell’area riformista di centro sinistra attenta ad un elettorato moderato e allo stesso tempo fortemente radicato nelle nostre comunità". Nei criteri che verranno utilizzati per le scelte delle rappresentanze in giunta, conclude, "tutto questo deve essere tenuto in considerazione, forti dell’ottimo lavoro che il Pd ha compiuto ottenendo il 45% dei consensi. È importante che l’anima cattolica e riformista del nostro partito sia rappresentata nella nuova giunta come segno del fatto che il pluralismo democratico non sia solo uno slogan ma la base per costruire il futuro di questa regione".