
Federico Sirianni è stato uno dei premiati della serata al Carani
Si è conclusa domenica sera l’undicesima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, andata in scena al Teatro Carani. Il rientro in ‘patria’ della kermesse canora ha riscontrato una grandissima risposta da parte del pubblico, con la cittadinanza sassolese che si è attivata esaurendo in poche ore i biglietti per ciascuna delle tre serate. Sassuolo ha avuto l’onore di ospitare artisti ai vertici del panorama musicale italiano: Filippo Graziani, che sabato ha duettato con Alberto Bertoli in uno splendido omaggio ai rispettivi padri; Federico Sirianni e Andrea Mingardi, premiati con il riconoscimento del Premio Bertoli; e l’atteso Claudio Baglioni, il quale ha regalato agli spettatori un’ora di intervista con il giornalista Marino Bartoletti nonché una serie di esibizioni sulle note della sua cinquantennale discografia. Un vero successo, senza dimenticare la competizione dei ‘Nuovi Cantautori’. Tra le otto giovani proposte, a trionfare è stato il diciannovenne Mmara, con l’inedito "La voce fa male" e la cover di Pierangelo Bertoli "C’era un tempo". Lo stesso Mmara si è, inoltre, aggiudicato la Targa Michele Merlo e la Targa Bertoli Fans Club, mentre Marco Germanotta ha vinto la borsa di studio Acep/Unemia. I ‘Nuovi Cantautori’, in continuità con l’eredità bertoliana, si sono esibiti accompagnati dalla band composta dai musicisti del cantautore sassolese: Marco Dieci, Moreno Bartolacelli, Guido Pelati, Alessandro Maria Ferrari, Marco Bolgiani e Giulia Bellei. La direzione artistica, in mano a Riccardo Benini e Alberto Bertoli, ha scelto di dedicare la serata finale alla realtà locale. Gli allievi dell’accademia Sonus Academy hanno, infatti, interpretato brani di Pierangelo Bertoli nello spettacolo "Premio Bertoli incontra Sassuolo" motivo d’orgoglio per l’Amministrazione sassolese.
"Il successo di pubblico e di critica del Premio Pierangelo Bertoli – commenta il sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini – rappresenta a dovere l’abbraccio di tutta Sassuolo a chi ha saputo portare in alto il nome della nostra città anche quando i successi in campo economico e i traguardi in campo calcistico erano ben lontani dall’essere raggiunti. La città ha risposto a dovere alla chiamata: prima con la filodiffusione delle canzoni di Pierangelo in piazza Garibaldi, poi con un Teatro gremito e, infine, con la straordinaria performance della Sonus Academy che domenica sera ci ha dimostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto fertile sia il terreno musicale nella nostra Sassuolo. È anche per questo che puntiamo forte su ‘Sassuolo città della Musica’, che già giovedì sera vedrà il suo primo incontro preparatorio".
Gabriele Arcuri