Prende il via domani sera il Premio Pierangelo Bertoli, manifestazione tornata ‘in patria’ nella splendida cornice del Teatro Carani dopo una decade di assenza. Tre serate segneranno l’undicesima edizione del prestigioso riconoscimento canoro: si comincia venerdì, alle 21:00, quando sul palcoscenico sassolese si esibiranno gli otto finalisti della sezione ‘Nuovi Cantautori’, ciascuno con un proprio inedito e una cover di Pierangelo Bertoli. A giudicare le giovani proposte, ci sarà una giuria di esperti composta da nomi del calibro di Leo Turrini, Marino Bartoletti, Paolo Giordano, John Vignola e Marco Baroni.
Nella stessa serata, Sassuolo avrà l’onore di ospitare il celebre cantante Claudio Baglioni che, per l’occasione, riceverà il Premio Bertoli, oltre a una speciale opera che raffigura la copertina dell’album "A muso duro". Nella giornata di sabato, invece, verrà proclamato il vincitore della competizione ‘Nuovi Cantautori’, il quale sarà premiato con €5.000, una borsa di studio di ulteriori €1.500 e l’opportunità di partecipare a numerose manifestazioni musicali nel corso del 2025.
La medesima sera sarà, inoltre, arricchita dalla performance doppia di Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo e direttore artistico del Premio, con Filippo Graziani (a cui verrà anche conferito il Premio Bertoli): due ‘figli d’arte’, che portano avanti insieme le rispettive eredità paterne nel concerto "Il Pescatore Pigro". Il giorno successivo, finale della tre-giorni canora, è pressoché interamente dedicato alla realtà locale, quella sassolese: sarà pertanto il turno dello spettacolo "Premio Bertoli incontra Sassuolo", laddove i protagonisti saranno gli allievi dell’accademia musicale Sonus Academy, che reinterpreteranno la discografia del cantautore emiliano in chiave moderna. Sempre domenica, sarà la volta di Andrea Mingardi e Federico Sirianni a essere premiati: ad ambedue i cantautori verrà, infatti, consegnato il Premio Bertoli in onore delle prospere carriere musicali da validi ‘eredi’ di Pierangelo.
"Il ritorno del Premio Bertoli - spiega Federico Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo - è solo un orgoglio per la città che, al contempo, ci rilancia sul piano nazionale e internazionale come luogo in cui la musica è ai vertici. Non solo per celebrare la sua storia, quanto come trampolino per progettare il futuro e continuare questa preziosa tradizione. Voglio a ringraziare in particolar modo tutti gli organizzatori della manifestazione, tra cui Alberto Bertoli, eccellente sia nella veste di artista che in quella di direttore artistico del Premio".