
Il ponte sul fiume Secchia in località Pioppa di San Possidonio lungo la Provinciale 11 al confine con il comune di Novi
Da martedì alle 9 fino al 24 maggio il ponte sul fiume Secchia in località Pioppa di San Possidonio lungo la Provinciale 11 sarà percorribile solamente a senso unico alternato. La decisione, adottata dalla Provincia, è stata presa per consentire un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del manufatto che si avvia festeggiare il centenario della sua inaugurazione, che sarà appunto il 24 maggio. I lavori affidati alla ditta Gemmalpe srl di Modena per un importo complessivo di 150mila euro, prevedono il ripristino delle strutture portanti con sistemi di rinforzo, rifacimento del tappeto di usura, la manutenzione degli scarichi raccolta acque sulle due campate laterali e la sistemazione della protezione del cordolo bordo ponte.
"Siamo consapevoli dei possibili disagi alla viabilità, - ha affermato la sindaca di San Possidonio, Veronica Morselli - ma si tratta di un intervento non rinviabile, fondamentale per migliorare le condizioni di sicurezza stradale".
La decisione di realizzarlo fu presa nel 1920, ma i lavori presero avvio solamente nel 1923. Il ponte è realizzato in calcestruzzo armato (ed è uno dei primi in provincia di Modena), con luce centrale a forma di arco e due campate laterali per una lunghezza complessiva di 100 metri. Per la sua particolarità costruttiva è definito di grandissimo impegno e strutturalmente ardita. Nel 1924 l’impresa costruttrice eseguì i collaudi con successo e consegnò il manufatto che venne inaugurato il 24 maggio 1925.
Nel corso del secolo scorso, a causa del conflitto mondiale, del degrado fisiologico e di cedimenti, il ponte ha subito numerosi interventi di restauro e adeguamento normativo ai nuovi carichi previsti per legge. Gli ultimi interventi strutturalmente rilevanti, però, sono stati eseguiti agli inizi degli anni duemila, con rinforzo dell’arco, delle due campate laterali e delle imposte dell’arcata centrale.
La sua importanza la si coglie durante le frequenti piene del Secchia, in quanto è quasi sempre uno degli ultimi, o l’ultimo, a venire chiuso lungo l’asta del Secchia, anche se a monte e a valle vengono chiusi in quelle occasioni al traffico sia ponte Motta, a sud, che il ponte di Concordia, a nord.
Alberto Greco