"Polizia locale, tagli ai finanziamenti . Il Sulpl indice lo stato di agitazione"

L'amministrazione di Sassuolo taglia investimenti e assunzioni nel Comando di Polizia Locale, scatenando la protesta del Sindacato Sulpl per la riduzione della sicurezza cittadina.

"Polizia locale, tagli ai finanziamenti . Il Sulpl indice lo stato di agitazione"

L'amministrazione di Sassuolo taglia investimenti e assunzioni nel Comando di Polizia Locale, scatenando la protesta del Sindacato Sulpl per la riduzione della sicurezza cittadina.

"L’amministrazione ha deciso di diminuire gli investimenti sul Comando di Polizia Locale per destinare i fondi ad altri settori dell’Ente. Questo nuovo annuncio, all’indomani della notizia dei tagli sulle assunzioni degli Agenti, è una nuova doccia fredda per il Comando di Polizia Locale. Meno finanziamenti e meno assunzioni significherà di fatto avere meno Agenti sul territorio e quindi meno sicurezza per la cittadinanza, in un momento in cui, e lo vedono tutti, vi è l’assoluta necessità di aumentare il presidio di Agenti in divisa".

Questo il messaggio del Sulpl, il Sindacato della Polizia Locale, che interviene e punta il dito contro i "tagli sulla sicurezza".

"La scelta dell’amministrazione di Sassuolo è chiara: si pretende sicurezza tagliando gli investimenti. Come Sulpl abbiamo già comunicato che ovviamente le nostre RSU non firmeranno nessun accordo che preveda dei tagli su finanziamenti e assunzioni, e per questo è stato proclamato lo stato di agitazione della Polizia Locale di Sassuolo". Ma non solo. "L’obiettivo del Sulpl è chiaro: confermare gli investimenti sul Comando, aumentare le assunzioni, introdurre il Welfare aziendale con delle polizze assicurative che, in attesa della riforma nazionale di categoria, possano implementare le tutele previdenziali che sono inferiori rispetto alle altre forze dell’ordine".

Il messaggio del sindacato, però, non termina qui.

"Come Sindacato ci teniamo ad essere chiari: meno finanziamenti vuol dire meno divise in strada – prosegue il messaggio inviato dal Sulpl –. Sarà ora il Prefetto di Modena a convocare l’amministrazione e i rappresentanti sindacali in Prefettura per il tentativo obbligatorio di conciliazione, che se sarà negativo potrebbe portare ad azioni sindacali di sciopero".