Modena, 17 agosto 2024 – ‘Nel nome di Marco’: il ‘Poesia Festival’, giunto alla XX edizione, rende omaggio ad un grande amico ed estimatore della rassegna. Allo scrittore e critico letterario originario di Zocca, Marco Santagata, scomparso a novembre 2020, la rassegna rende onore martedì prossimo al Sasso di Sant’Andrea di Montecorone, uno dei luoghi più suggestivi del suo paese natale, appunto Zocca, colto nella luce del sole al tramonto. Martedì 20 agosto alle 19, Roberto Alperoli e Alberto Bertoni dialogheranno, appunto, nel ‘Nome di Marco’, con l’intento di restituire un’immagine a tutto tondo dello studioso, del narratore e dell’uomo. Claudio Calafiore, attore e regista, leggerà pagine tratte da ‘Come donna innamorata’ (Guanda, 2015). Nel suo romanzo, Marco Santagata racconta un amore segnato dal destino, quello di Dante per Beatrice, il primo incontro e l’ultimo sguardo, una passione da cui il giovane poeta protagonista ha avuto poi ispirazione e fama. È un Dante intimo, complesso, affranto e smarrito, rivelato nella sua fragilità ma anche nella potenza della sua visione del mondo, quello che Marco Santagata mette in scena nel romanzo finalista del Premio Strega 2015, che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Le letture saranno intervallate dalle musiche di Federico Biolchini (clarinetto).
Il ritrovo è previsto per le 18 nella piazzetta su via Braglie a Montecorone; da qui si raggiungerà il Sasso insieme a piedi, dalla carrozzabile sterrata. In caso di maltempo, l’evento si terrà al Teatro Il Blasco di Zocca. Marco Santagata (1947 - 2020) è stato uno dei massimi studiosi di letteratura italiana. Nei Meridiani Mondadori ha commentato il ‘Canzoniere’ di Petrarca e ha diretto l’edizione delle opere di Dante. Già docente di letteratura italiana all’Università di Pisa è stato autore di numerose pubblicazioni di storia e critica letteraria. Claudio Calafiore, noto attore modenese, diplomato all’accademia Antoniana d’Arte Drammatica, vanta una pluriennale attività professionale a fianco di importanti registi. Lavora con alcuni dei più importanti teatri stabili pubblici e privati. Apre la sua attività teatrale al campo dell’insegnamento, della drammaturgia e della regia. Fonda la compagnia della Cerca di Ferrara della quale è regista e direttore artistico. È il direttore artistico del Teatro Nero di Modena.