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Piteco e Unimore insieme per il premio di laurea Claudia Bega: chi è il vincitore

E’ stato Giuseppe Grazzi, classe 2002 a essere premiato per gli ottimi risultati raggiunti. Confermato l’impegno della software house italiana di soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria per la quarta edizione del Premio nel 2025 Milano

Giuseppe Grazzi, classe 2002, nato a Casalmaggiore (Cremona) è il vincitore del Premio di laurea in Memoria di Claudia Bega, per la brillante carriera accademica

Giuseppe Grazzi, classe 2002, nato a Casalmaggiore (Cremona) è il vincitore del Premio di laurea in Memoria di Claudia Bega, per la brillante carriera accademica

Modena, 21 novembre 2024 – E' andato a Giuseppe Grazzi, classe 2002, nato a Casalmaggiore (Cremona) il vincitore del Premio di laurea in Memoria di Claudia Bega, per la brillante carriera accademica.

Si rinnova così anche quest’anno l’impegno di Piteco, software house italiana di soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, che torna nelle aule dell’Università di Modena e Reggio Emilia per valorizzare e supportare il talento di studenti e studentesse.

La collaborazione tra l’azienda e UniMore trova la sua espressione nel conferimento del Premio di laurea in memoria di Claudia Bega nato per sostenere il giovane più meritevole che ha raggiunto importanti risultati nel corso di laurea in Economia aziendale e management del Dipartimento di Economia Marco Biagi presso l’Ateneo.

Grazzi è stato scelto e premiato dalla commissione costituita da un Comitato scientifico composto dal professor  Alessandro Giovanni Grasso, presidente del corso di laurea in Economia aziendale e management del Dipartimento di Economia Marco Biagi; Paolo Virenti, Ceo Piteco e un membro della famiglia Bega.

In questa occasione Piteco ha confermato il Premio di laurea anche nel 2025, segnando così la quarta edizione di un’iniziativa che rafforza il legame tra il mondo accademico e quello aziendale con l’obiettivo di favorire la formazione di figure professionali fondamentali per il panorama economico e finanziario del Paese.

La cerimonia di premiazione è stata aperta da Paolo Virenti, ad di Piteco, che nel corso del suo intervento ha sottolineato: “Per Piteco, il Premio di laurea in memoria di Claudia Bega rappresenta un’occasione speciale per promuovere il talento e sostenere il percorso di giovani promettenti. La collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia ci permette di portare avanti la nostra missione di favorire l’innovazione. In un contesto economico sempre più complesso, la figura del tesoriere aziendale assume un ruolo cruciale nella gestione delle risorse finanziarie e nel supporto alle decisioni strategiche. Premiare Giuseppe Grazzi che ha dimostrato una profonda comprensione delle dinamiche economiche e finanziarie, significa investire nel futuro di una professione essenziale per la sostenibilità e la competitività delle imprese del nostro Paese”.

È seguita poi la lezione interattiva di Paolo Valentini, Treasury Specialist di Piteco, che ha coinvolto gli studenti in un dialogo dinamico sui temi della tesoreria aziendale. Attraverso domande mirate e momenti di confronto, Valentini ha approfondito aspetti fondamentali come la gestione dei flussi finanziari, l’ottimizzazione della liquidità e l’importanza strategica di strumenti avanzati di tesoreria. Questo approccio partecipativo ha permesso agli studenti di collegare i concetti teorici appresi in aula con le applicazioni pratiche nel contesto aziendale, valorizzando il ruolo del tesoriere come figura chiave per il successo finanziario di un’impresa. A chiudere la giornata è stata Anxhela Musaku, ex studentessa del Corso di Laurea Economia aziendale e management, che ha raccontato il suo percorso di crescita personale e professionale all’interno di Piteco. Grazie alla sua determinazione e alle competenze acquisite, Anxhela ha intrapreso la sua carriera come Treasury Consultant, occupandosi di implementare progetti innovativi per la gestione finanziaria delle aziende clienti. Durante il suo intervento, ha condiviso con gli studenti le sfide e le opportunità incontrate nel passaggio dall’ambiente accademico al mondo del lavoro, sottolineando l’importanza di adattabilità e collaborazione. Il suo racconto è stato un esempio concreto di come il talento, sostenuto da programmi come il Premio di laurea, possa tradursi in reali opportunità professionali.