
Gli agenti della polizia locale sarebbero vicini a chiudere il cerchio attorno all’investitore.
Gli agenti della polizia locale di Castelfranco sarebbero vicini a chiudere il cerchio attorno al pirata della strada che ha travolto martedì mattina il 19enne marocchino Haymouda Oussana per poi darsi alla fuga. Il giovane, che stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta, è deceduto sul colpo dopo essere stato investito da una prima auto e poi da una seconda, pirata: vani sono risultati i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Il 19enne stava percorrendo la strada in direzione Modena quando è stato tamponato dalla prima vettura, condotta da un 62enne reggiano, e sbalzato con violenza sulla corsia opposta. A quel punto sarebbe sopraggiunta la seconda vettura che lo ha travolto in pieno, per poi allontanarsi senza prestare soccorso. Subito sul posto sono arrivati anche i carabinieri e la polizia locale che ha subito dato il via alle indagini. Pare che il primo automobilista abbia notato la seconda vettura travolgere il giovane e un testimone avrebbe annotato parte della targa: dati messi subito a disposizione delle pattuglie. Grazie a questi elementi e ai filmati di videosorveglianza gli agenti avrebbero già identificato il conducente, sul quale sono in corso indagini. Ieri in medicina legale è arrivato un parente del giovane Oussana, uno zio residente in Toscana a cui è spettato il drammatico compito del riconoscimento. Il ragazzo era in possesso di passaporto con visto temporaneo.
v.r.