La gara sciistica che accompagna l’Abetone da ormai quarant’anni ’Il Pinocchio sugli Sci’ è un evento di grande importanza per lo sport italiano e rappresenta un’occasione di crescita per tanti giovani sciatori. La Toscana deve essere orgogliosa di ospitare questa prestigiosa competizione. Questa gara ha contribuito alla formazione di numerosi atleti, alcuni dei quali sono poi diventati campioni. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato l’evento: "La montagna pistoiese è pronta ad accogliere il Pinocchio sugli Sci", ha dichiarato l’assessore al turismo Leonardo Marras. "Oltre a rappresentare un’occasione di divertimento ispirata a uno dei personaggi di fantasia più conosciuti e amati al mondo, questa gara costituisce una grande vetrina per il nostro territorio, attirando giovani sciatori, squadre e famiglie. È una bella opportunità per rilanciare l’economia della montagna. Le risorse messe a disposizione da Stato e Regione sono state fondamentali per evitare il collasso del settore. Inoltre, la Regione ha stanziato ulteriori 3,8 milioni di euro per incentivare nuovi investimenti e migliorare l’offerta turistica sulle piste da sci". L’evento affonda le sue radici nel 1981, quando, per celebrare il centenario della pubblicazione de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1881), furono organizzate in tutto il mondo numerose iniziative. Tra queste, nacque anche Pinocchio sugli Sci, una competizione di slalom e slalom gigante riservata a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, che ben presto assunse un carattere non solo nazionale ma anche internazionale. Come suggerisce il nome stesso, il simbolo della gara è proprio Pinocchio, il celebre burattino di legno creato da Geppetto.
Il logo della manifestazione è di forma circolare e raffigura il protagonista della storia con una maglia rossa, pantaloni corti, una sciarpa bianca e delle scarpe nere eleganti, fissate ai suoi inseparabili sci rossi. Sullo sfondo è presente un arco stilizzato, mentre in basso campeggia la scritta Pinocchio sugli Sci, affiancata dal tricolore italiano e dalla sagoma di uno sciatore in posizione ’a uovo’. Durante la stagione invernale, in vari Paesi del mondo si svolgono le fasi regionali, poi le finali. A marzo, gli atleti qualificati si riuniscono all’Abetone per la fase internazionale. Questa manifestazione rappresenta un’importante risorsa per il turismo locale.