REDAZIONE MODENA

Piero Ferrari: "A Fanano ci sono le mie origini"

Il Comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria: "Questo è il paese di mia madre, che dedicò la sua vita a me e a mio padre Enzo" .

L’ingegner Piero Ferrari di fianco al sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli

L’ingegner Piero Ferrari di fianco al sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli

Piero Ferrari, da ieri è cittadino onorario di Fanano, la terra della sua mamma, Lina Lardi. Concessa, come recita la motivazione, "per grandi meriti industriali e sportivi. Negli anni ha accresciuto la popolarità del marchio Ferrari SpA nel mondo, rendendo orgogliosa la Provincia di Modena e la Comunità di Fanano culla delle sue origini". Tante le persone hanno voluto salutare il neo cittadino onorario, accolto con calore ed entusiasmo. È stato un momento di festa per Fanano, un amarcord anche per lui, di quando da ragazzo, almeno una volta all’anno, veniva quassù con la mamma, Lina Lardi, e nella prestigiosa casa di famiglia trovava le crescentine e i borlenghi cucinate dalle zie.

"A Fanano abbiamo fatto tante belle cose – ha raccontato -, tante belle passeggiate su queste montagne, ho frequentato anche il Cimoncino da sciatore. Abbiamo passato delle belle giornate e periodi di spensieratezza. La mia vita è sempre stata legata a mio padre Enzo e a mia mamma". L’ing. Piero ha fatto un accenno al recentissimo film "Ferrari" di Michael Mann. "É la prima volta – ha detto - che si parla di mio papà che aveva due famiglie, e io sono il figlio della seconda famiglia. Quel film ha ridato notorietà e un po’ di visibilità a una donna che era veramente riservata, che viveva per me e per mio padre. Lei ha dedicato la sua vita a questi due uomini". Ha poi ricordato che suo padre guardava sempre avanti: "Quando nel 1969 vendette il 50 per cento alla Fiat e lui trattenne il 40, e donò a me il 10, mi disse: ‘Non venderlo mai, questo varrà più del 50 per cento che ho venduto alla Fiat‘.

La cerimonia di conferimento si è svolta ieri mattina con l’incontro in municipio, la passeggiata in Piazza Corsini dove erano in bella mostra auto storiche, i due passi fino alla bellissima chiesa di San Giuseppe attraversando il chiostro del Comune con esposte opere dello scultore fananese Giovanni Bellettini. Al saluto da parte del giornalista Alberto Nerazzini, è seguito l’intervento dello storico Andrea Ballocchi, che ha esposto la genealogia del ramo diretto della mamma dell’ing. Piero, dal 1500 ad oggi, donandone una copia all’ing. Piero. Nel 1500 questa schiatta dei Lardi abitava nel borgo medievale di Riva di Biscia nel montesino. "Questa giornata – ha detto Stefano Muzzarelli, sindaco di Fanano -, per noi è molto importante, l’abbiamo pensata attorno a lei ingegner Ferrari e pensata con un’atmosfera famigliare, una famiglia di montagna, testarda ma con il cuore grande e umile. Umiltà che fa parte della storia di queste genti che, mi scusi se mi permetto, si vede bene essere stata trasmessa anche a lei, persona che ha dimostrato nella vita tanta umiltà, intelligenza e generosità". La giornata si è conclusa con la visita in Piazza Ottonelli ove erano esposte le eccellenze del territorio dai prodotti tipici alle produzioni tecnologiche, oltre alle marcolfe di Gionata Orsini.

Walter Bellisi