Erano rappresentati 13 Comuni del modenese, di cui 12 dell’Appennino, all’incontro «Sindaci d’Italia», che si è svolto ieri a Roma, promosso da Poste Italiane per annunciare l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti. Davanti al presidente del Consiglio Conte, a diversi ministri e al presidente della Regione Lazio Zingaretti, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha illustrato gli obiettivi del nuovo piano di Poste Italiane per i piccoli Comuni, che comprende tra l’altro l’avvio di programmi di educazione finanziaria e digitale; Pos gratuiti ai Comuni per i servizi di pagamento digitale; l’uso di mezzi «green» per il recapito della posta; l’installazione di locker nei Comuni privi di ufficio postale, per semplificare le operazioni di consegna dei pacchi e il pagamento dei bollettini; l’installazione di cassette postali smart a tecnologia digitale; nuovi eventi filatelici per valorizzare le tradizioni del territorio. «Ci hanno promesso che non chiuderanno gli uffici postali esistenti nei piccoli paesi – dice Adelaide Zaccaria, sindaco di Montese – perché i piccoli comuni sono la forza dell’Italia e di tenere alta l’attenzione sui borghi per non spopolare il territorio».
w. b.