GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Piazza da 2mila persone: "Difendiamo la memoria e costruiamo il futuro"

Manifestazione molto partecipata per gli 80 anni dalla Liberazione. Tanti giovani tra slogan e speranze: "La democrazia va esercitata"

Manifestazione in piazza

Manifestazione in piazza

Modena, 26 aprile 2025 – "È in corso un appannamento della memoria storica che comprime la tensione progettuale e l’impegno per costruire il futuro: è un sintomo che dobbiamo contrastare". Le parole del sindaco Massimo Mezzetti sul palco nell’intervento per l’80esimo del 25 Aprile caricano una piazza Grande che ieri contava oltre 2mila persone e nella quale la storica Michela Ponzani ha citato Savina Reverberi Catellani, la figlia di Gabriella Degli Esposti. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, parlamentari, consiglieri regionali e comunali appartenenti a diverse forze politiche, insieme a numerose associazioni partigiane. "È particolarmente emozionante per me partecipare nella mia città a questa manifestazione per la prima volta come sindaco – ha detto Mezzetti – con la fascia tricolore che fu di Alfeo Corassori, il sindaco che il 22 aprile 1945 proclamò Modena città libera". Il primo cittadino ha messo in guarda contro "la tentazione di cancellare il ricordo della Resistenza, in nome di un frainteso concetto di ’pacificazione’ che per alcuni deve far rima con ’cancellazione’ di quei fatti".

Lo stesso presidente Anpi Vanni Bulgarelli ha ricordato "i 1.396 Caduti modenesi durante la Resistenza e la Liberazione: ci chiedono conto di come abbiamo difeso i valori per i quali hanno combattuto. C’è chi parla ancora di guerra civile, io parlerei di guerra di civiltà. La Resistenza non si è spenta il 25 aprile, è proseguita nel sacrificio degli operai uccisi nel 1950 alle Fonderie riunite, nei sindaci destituiti e incarcerati per aver perseguito le loro lotte utilizzando i soldi del governo centrale per la costruzione dei servizi sociali. Senza quell’esempio Modena non sarebbe stato il modello di progresso economico, sociale e di buon governo che è stata".

Gianpaolo Annese