REDAZIONE MODENA

"Piastrelle proiettate verso i mercati esteri"

Al Cersaie di Bologna resta costante la presenza di operatori stranieri. Ciarrocchi (Confindustria): "Gli espositori hanno valorizzato i loro investimenti".

I padiglioni hanno occupato i 145mila metri quadrati a disposizione

I padiglioni hanno occupato i 145mila metri quadrati a disposizione

Nella complessa situazione di mercato che condiziona l’oggi del settore ceramico, il Cersaie conferma la sua centralità rispondendo comunque alle aspettative degli operatori. La 41ma edizione della manifestazione, svoltasi a Bologna la settimana scorsa, ha visto quindici padiglioni interamente occupati - pari a 145mila metri quadrati di superficie complessiva – da 606 aziende, 230 dei quali esteri, registrando 95.321 presenze (-4% rispetto all’edizione dello scorso anno) come conseguenza di una sostanziale tenuta degli operatori internazionali (47.095 rispetto a 47.634 nel 2023, -1%) e una diminuzione del 6,7% degli operatori italiani (48.226 rispetto a 51.685).

"Pur in un contesto caratterizzato da forte criticità, la grande capacità di attrazione di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti", il commento del Presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi, comunque soddisfatto al netto di alcuni intoppi ("lascia l’amaro in bocca che i visitatori professionali che hanno scelto Cersaie siano stati colpiti dagli scioperi dei taxi e degli operatori aeroportuali di Bologna") che hanno accompagnato una settimana comunque riuscita. Anche grazie ad una serie di appuntamenti collaterali che hanno affiancato il momento espositivo. Le centinaia di architetti che hanno partecipato agli eventi di ‘Csotruire, abitare, pensare’, i 1200 partecipanti alla Lectio Magistralis del Premio Pritzker Riken Yamamoto, i 18 Cafè della stampa tenutisi in fiera e trasmessi in streaming, l’interesse registrato per la ‘Città della posa’ danno la misura, ad avviso del Presidente della Commissione Fiere di Confindustria Ceramica Emilio Mussini, "di un interesse diffuso e di una dimensione internazione confermata dagli oltre 240 operatori provenienti da Europa, Nord America, area del Golfo ed Africa che hanno composto la delegazione del Cersaie Business, con una forte presenza di operatori dei media provenienti da tutto il mondo resa possibile grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed ICE Agenzia". Soddisfatto anche Antonio Bruzzone, Amministratore Delegato di Bolognafiere, ad avviso del quale "Cersaie rappresenta una delle manifestazioni di punta del nostro calendario".