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Pestaggio fuori dal liceo, spunta il video

Il filmato della spedizione punitiva contro un ragazzo è virale sul web. La madre: "È un miracolo che non abbia riportato lesioni gravi"

Pestaggio fuori dal liceo, spunta il video

All’indomani del pestaggio del liceale minorenne da parte di un gruppo di ragazzi più o meno coetanei, sono diventati ‘virali’ alcuni video che riprendono quella che può davvero definirsi una ‘spedizione punitiva’. Venti ragazzi che circondano il minore, alle 13, all’uscita di scuola, fuori dai cancelli del liceo Fanti. Lo stavano aspettando. Pare che all’origine del regolamento dei conti ci siano una ragazza contesa. Il ‘branco’ lo accerchia sempre di più, spingendolo verso la siepe per non consentirgli la fuga.

Dalle offese al primo calcio nello stomaco è un attimo: "Fallo cadere" urla un altro, e si scaraventano su di lui con pugni e calci, mentre il giovane cerca di ripararsi la testa. Una violenza cieca, fino quando qualcuno dice "Raga, basta". Un compagno di classe torna dentro l’istituto a chiedere aiuto, tutti hanno paura. La famiglia del ragazzo giovedì mattina ha fatto denuncia al commissariato di Pubblica sicurezza: il giovane ha deposto ed è stato acquisito tutto il materiale utile ai fini dell’identificazione dei ragazzi che picchiavano, tra video e messaggi. "Siamo preoccupati per nostro figlio – afferma la famiglia –. E’ un miracolo che abbia riportato solo lesioni non gravi. Tutti i genitori ora hanno paura e vogliono fare qualcosa. Siamo anche mortificati per le modalità di reazione e presa di coscienza da parte dell’istituzione scolastica. Abbiamo chiesto un incontro con la preside, abbiamo bisogno di sapere che i nostri figli possono andare a scuola tranquilli". "Piena solidarietà al ragazzo picchiato – afferma Giulio Bonzanini, Lega –. Urge una maggiore qualità delle politiche poste in campo nel disincentivare episodi di bullismo e violenza, sia fisica che cyber". "Chiediamo un maggiore impegno da parte delle autorità competenti nella prevenzione e nel controllo di simili episodi", prosegue Francesco Natale (Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fd’I)". Massimo Barbi, FI: "Vicenda allarmante: è necessaria una profonda riflessione su questo fenomeno, per evitare scenari peggiori in futuro".

Maria Silvia Cabri