ALESSANDRO TREBBI
Cronaca

Perugia si conferma la squadra migliore. Per batterla servirà una vera impresa

E’ l’unica compagine ancora in corsa per un titolo europeo. E Modena è riuscita a strapparle un solo set in cinque match stagionali

Un muro a tre di Modena contro un attacco della Sir Perugia

Un muro a tre di Modena contro un attacco della Sir Perugia

È un’impresa impossibile quella a cui è chiamata Modena domenica sera e in generale nella serie. Lo è per il semplice motivo che la Sir Susa Vim Perugia sembra una corazzata inaffondabile, se anche contro la miglior Modena di stagione ha perso la miseria di un set (il primo di gara 1), andando poi a vincere sei parziali di fila. La formazione umbra ha ripreso a macinare gioco e vittorie senza sosta, e anche in Europa è rimasta l’unica portabandiera azzurra: dopo la sconfitta della Lube Civitanova in finale di Challenge Cup (vittoria al Lublino di Leon), dopo l’eliminazione di Trento in semifinale di Coppa Cev per mano dello Ziraat Ankara di Anderson, i ragazzi di Angelo Lorenzetti, usciti vincenti ieri sera nella gara di ritorno dei quarti di Champions League contro Monza, sono l’unica squadra italiana ancora in corsa per il titolo europeo.

Proprio questa costanza ad altissimo livello spaventa Modena, che per ribaltare la serie dovrebbe riuscire a vincere tre partite di fila contro una squadra con la quale ha vinto un solo set in cinque confronti stagionali. In più, Modena non è mai riuscita a risalire da 0-2 in una serie di play off, e quindi rimontare lo svantaggio, tanto più nella circostanza nella quale la Valsa Group è opposta ai favoriti per lo scudetto, sarebbe davvero un’impresa inedita. Nella sua lunga storia di sfide play off Modena è riuscita a rimontare uno svantaggio solo dall’1-2, in quattro occasioni, come ci ricorda la memoria storica del nostro giornalista, Riccardo Cavazzoni. Nella sfida scudetto del 1986/87 contro la Santal Parma, andando a vincere poi il tricolore fuori casa in gara 5; nella finale scudetto a dieci anni di distanza nel 1996/97, stavolta con la Sisley Treviso, sotto 1-2 nella serie annullando palle match scudetto ai veneti in gara 4 e poi vincendo 3-0 la bella al PalaPanini; nella semifinale del 2002/03, rimontata da 1-2 contro la Lube che giocava ad Ancona; infine nei quarti di finale del 2010/11 contro l’Acqua Paradiso Monza di Giulia Gabana, con Bruno a guidare la rimonta.

a. t.