Per Rinaldi si allontana il sogno olimpico

Per lui nessuno spazio nelle ultime gare in Vnl, difficile che venga chiamato a Parigi. Qualche chance in più per Sanguinetti

Per Rinaldi si allontana il sogno olimpico

Per Rinaldi si allontana il sogno olimpico

Sembrano ormai essere ridotte al lumicino, o meglio alla speranza di sfortune altrui, le possibilità di vedere Tommaso Rinaldi convocato per le Finals di Volleyball Nations League e di conseguenza e soprattutto per le Olimpiadi di Parigi che inizieranno tra poco più di un mese. Anche nella Pool terminata ieri pomeriggio in Slovenia (vittoria della Nazionale azzurra per 3-1 sulla Turchia nel match conclusivo), Tommaso Rinaldi, pur convocato, non ha mai trovato spazio. Nelle prime due partite (contro Polonia e Bulgaria) è entrato solo una volta per effettuare una battuta, nelle seconde due uscite (contro Slovenia e appunto Turchia) era addirittura a seguire il resto della squadra in tribuna, nemmeno in panchina per poter vedere se si concretizzasse un’occasione. Una bocciatura su tutto il fronte, quindi, da parte del ct De Giorgi.

Bocciatura che segue una stagione senza ombra di dubbio involutiva rispetto a quella precedente. Spiace però che a Rinaldi non sia stata concessa nemmeno una piccola occasione in un match ufficiale (solo un ingresso infelice nella primissima amichevole stagionale a Cavalese), soprattutto a fronte dello stato di forma dei suoi competitor, assodato che Lavia e Michieletto siano intoccabili nel ruolo: Luca Porro, schiacciatore di Padova, ha mostrato una condizione nel complesso decisamente migliore, ma né Recine né Bottolo, preferiti a Rinaldi in quest’ultima Pool prima delle finali, sono sembrati così su di giri. Un peccato insomma: l’unica nota positiva è che ‘Rino’ avrà oltre un mese di riposo, un riposo che evidentemente gli serve dopo due anni costantemente in campo, e potrà iniziare da subito il lavoro con Modena Volley agli ordini di Alberto Giuliani. Situazione diversa per ciò che concerne Giovanni Sanguinetti: anche per il centrale classe 2003 la convocazione è tutt’altro che in cassaforte, con davanti Anzani, Galassi e Russo e solo 13 uomini da poter chiamare in tutto a Parigi. Il gialloblù però ha avuto molte più occasioni di giocare, affrontando spesso da titolare quest’ultima pool e sfruttando le situazioni in maniera positiva, anche quando contro la Slovenia è dovuto subentrare a Caneschi e ha messo a segno 4 punti dopo essere stato il migliore in campo contro la Bulgaria e aver disputato una buona prova con la Polonia. De Giorgi, su di lui, scioglierà la riserva all’ultimo.

a. t.