Ha creato qualche disappunto la cerimonia di intitolazione a don Anselmo Manni dalla piazzetta davanti alla chiesa di Montecorone avvenuta domenica scorsa. Non perché le parti politiche presenti in Consiglio comunale non fossero d’accordo sull’attribuzione, il voto era stato unanime. Secondo l’ex sindaco Aldo Preci, il sacerdote "è stato ricordato in modo insufficiente e superficiale, cosa che non meritava". Preci è rimasto scontento dell’organizzazione dell’evento, "per la mancanza di attribuzione pubblica dei valori che – spiega – don Manni ha vissuto direttamente, ha portato nella sua opera pastorale e insegnato tacitamente ai parrocchiani e ai concittadini".
A questo proposito, ieri, l’ex primo cittadino ha inviato una lettera al sindaco e ai capigruppo consigliari nella quale ha esposto le sue critiche e richiesto che si possa riparlare di don Manni, "magari studiando meglio la sua opera, perché conoscere e trasmettere il suo insegnamento onora il suo ricordo e aiuta tutti noi a essere persone migliori". Preci ricorda che don Manni era "persona intimamente timida e discreta, che reagiva anche con l’ironia, ma che ha saputo avviare e mantenere relazioni con tutti".
w. b.