REDAZIONE MODENA

Per Berardi è la prima sfida alla squadra del suo capoluogo

A dar retta alle indiscrezioni della vigilia potrebbero rifiatare entrambi, ma siccome il Sassuolo immaginiamo abbia intenzione di ‘rimettere le...

A dar retta alle indiscrezioni della vigilia potrebbero rifiatare entrambi, ma siccome il Sassuolo immaginiamo abbia intenzione di ‘rimettere le ali’ dopo lo stop di Santo Stefano, è facile le ali le metta. Tutte quelle che ha… E non solo in quell’Armand Laurientè che decise, a settembre, la gara di andata con il primo dei sui 8 gol stagionali, quanto in Domenico Berardi e Nicholas Pierini, per i quali quella contro i rossoblu è, a volerla vedere tale, una gara inevitabilmente speciale.

Per Pierini, che a Cosenza ha giocato una stagione comunque importante quando la sua carriera era in fase di decollo (2019/20, 20 presenze e 3 gol) e per il quale Cosenza è stata una delle prime tappe. Ma soprattutto per Berardinho, che per la prima volta affronta la squadra del ‘suo’ capoluogo di provincia, cui la storia personale del talentino calabrese lo volle vicinissimo, nel lontano 2009, al vivaio della squadra rossoblu.

Non se ne fece nulla, anche a causa della mancanza di una foresteria che impediva allora, racconta ‘Cosenza Channel’, ai giovani che venivano da fuori città di allenarsi con la necessaria continuità, imponendo loro trasferimenti troppo complicati dal punto di vista della logistica. Il resto è storia, anche se non recentissima: Berardi venne infatti ‘arruolato’ dal Sassuolo, scovato su un campo da calcetto, in quel di Modena, da uno scout del Sassuolo, e le strade di Berardi e dei ‘lupi’ non si sono mai più incrociate.

In occasione dei due unici precedenti tra Sassuolo e Cosenza, in Coppa nell’agosto del 2023 e in campionato all’andata, Berardi era infatti ai box per infortunio.