Mentre Modena si gode i suoi tre punti con Monza e una rosa al completo che sta sempre più trovando condizione e intesa, dall’altra parte del Po la Rana Verona sembra essere diventata la macchina da punti e da prestazioni che ci si aspettava già di vedere la scorsa stagione. Con una rosa di fatto confermata rispetto a un anno fa, Verona viaggia allo stesso ritmo di Trento, quattro vittorie e una sconfitta, e naviga a sole tre lunghezze dalla vetta. Di più, se riuscisse nel colpo di battere Modena da tre, scaverebbe un solco di otto punti tra sé e la Valsa Group di fatto già incolmabile, almeno nel girone di andata. Modena ovviamente si augura un risultato all’opposto, per accorciare la classifica e dare il la a una serie di partite nella quale potrà fare tanti punti, ma intanto deve cercare di concentrarsi su avversari molto ostici, che hanno in Noumory Keita il punto di riferimento che ha vinto il premio di mvp in quattro partite su cinque in stagione. Una partita difficile, che aumenta il grado di sfida rispetto a quelle con Grottazzolina e Monza.
Intanto l’ultimo risultato utile è stato il successo per 3-1 sul campo dell’Allianz Milano, un risultato che Stoytchev commenta così: "Abbiamo giocato molto bene nella prima parte del primo set, incastrandoci poi sul turno in battuta di Porro. Ma il parziale non ha rispecchiato il vero valore delle squadre. Sotto 1-9 nel secondo set abbiamo messo in campo quella che è la nostra mentalità: ribaltare un parziale così, essendo già sotto di un set, dà l’idea di cosa vogliamo essere quest’anno e non si vede tutti i giorni. Cambiando completamente la formazione nel terzo set, con Keita opposto, abbiamo bilanciato di più la formazione e siamo riusciti a vincerlo, vincendo anche un quarto set nel quale eravamo stanchi e abbiamo sbagliato tanto in battuta, vincendo grazie al cambiopalla e a due videocheck alla fine". Lo sguardo del tecnico bulgaro si volge poi a Modena, una sfida sempre sentita da Stoytchev anche e soprattutto per come è finita la sua avventura in gialloblù: "Abbiamo saputo costruirci certezze a Milano, ma dobbiamo stare coi piedi per terra, non siamo ‘abbonati’ alla vittoria. I nostri avversari sono molto forti, compresa Modena che ci attende questa settimana. Bisogna essere umili, lavorare per recuperare tra una partita e l’altra e pensare a match dopo match".
Alessandro Trebbi