Pd, torna la festa all’Ippodromo: "Dibattiti, iniziative e nuovi spazi"

Tante novità per la seconda edizione nella sede di via Argiolas: si comincerà il prossimo 22 agosto "Sarà un’estate di militanza e mobilitazione. Affronteremo molti temi centrali per il nostro territorio".

Pd, torna la festa all’Ippodromo: "Dibattiti, iniziative e nuovi spazi"

Pd, torna la festa all’Ippodromo: "Dibattiti, iniziative e nuovi spazi"

È già tempo di rimboccarsi le maniche, e di mettere a punto quello che rappresenterà il "ritorno" della festa de l’Unità nella sede dell’ Ippodromo di via Argiolas. Dopo l’addio a Ponte Alto e la prima esperienza, lo scorso anno, nella nuova location, i dem rinnovano l’invito. Ma non senza alzare ulteriormente l’asticella: "ci sarà un secondo punto spettacoli che si aggiunge all’arena, un ulteriore punto di ristoro street food, uno spazio dedicato ai dibattiti, tre mostre, concerti e spettacoli – spiega Stefano Vaccari, in qualità di tesoriere Pd –. Lo scorso anno abbiamo raggiunto 30mila coperti, 12mila ingressi e 3mila partecipanti alle iniziative politiche in venti sere di festa, con un incasso di poco superiore al milione.

Quest’anno l’obiettivo è di migliorare ulteriormente questi numeri e far sì che questa Festa sia sempre più bella e fruibile".

Senza dimenticare, inoltre, la realizzazione di nuove soluzioni, come i parcheggi – che lo scorso anno destarono ben più di un disagio e lunghe file – con richieste di ampliamento degli spazi su ambo gli ingressi di via Argiolas e via Ragazzi del ’99.

Il programma, seppur in via di definizione (si partirà il 22 agosto) anticipa già qualche sopresa, cominciando dalla ricca proposta di spettacoli, che saranno aperti, nella prima serata del 22 agosto, da Moni Ovadia e Aldo Cazzullo con ‘Il grande romanzo della Bibbia’, senza dimenticare la musica, con il concerto dei Modena City Ramblers il 30 agosto e un intervento di Gianrico Carofiglio, sul tema della felicità, il 7 settembre, soltanto per fare alcuni esempi. Per quanto riguarda le mostre, curate da Raffaele Caterino, saranno tre: sui 100 anni de l’Unità, sui 40 anni dalla morte di Enrico Berlinguer, e sul disegnatore Sergio Staino. E anche i tre sindacati – Cgil, Cisl e Uil – avranno, quest’anno, spazi dedicati.

Grande attesa, ovviamente, per il "cuore" della Festa, cioè i dibattiti politici, che saranno ospitati in uno spazio ad hoc sulla collinetta prospiciente la pista, e che sarà dedicato a Giacomo Matteotti, in memoria del centenario della morte. "Quello della Festa sarà un momento molto particolare anche per la campagna elettorale delle regionali, per sostenere Michele De Pascale, che ovviamente sarà presente, così come Stefano Bonaccini e la Segretaria nazionale Elly Schlein, Nicola Zingaretti e molti altri dirigenti nazionali – spiega Alberto Bellelli in qualità di responsabile del programma –. Affronteremo molti temi centrali per la vita del nostro territorio e del Paese nel suo complesso, dalla sanità al welfare, dalla sostenibilità economica e ambientale al lavoro".

Non è finita qui. "Questa edizione sarà una Festa che si terrà in un’estate di militanza e mobilitazione, sia in vista del voto regionale di novembre, che delle tante battaglie che il Partito Democratico sta portando avanti a livello nazionale, come la raccolta firme per il referendum sull’autonomia differenziata, la legge di iniziativa popolare sul salario minimo, il tema della sanità, per sostenere la legge Schlein per destinare il 7,5% del Pil alla sanità pubblica, e ancora la campagna del 2x1000 – aggiunge Vaccari –. All’ingresso della Festa sarà collocato uno spazio dedicato per tesserarsi e firmare per sostenere le varie iniziative".

Mancano poco più di quaranta giorni, ma il "clima che si respira è di grande entusiasmo – conferma il responsabile della Festa, Marcello Mandrioli – sia da parte dei volontari storici che di giovani che per la prima volta si affacciano alla vita politica e di partito. Stiamo lavorando con grande passione". La Festa resterà chiusa i lunedì 26 agosto, 2 e 9 settembre, e i martedì 27 agosto, 3 e 10 settembre.

Giorgia De Cupertinis