Ieri Andrea Galli insieme a Lucia Borgonzoni ha chiuso la sua campagna elettorale da Bobotti, il chiosco di viale Rimembranze. Il candidato di Forza Italia ha ribadito il suo impegno nel contrasto all’immigrazione «sfrenata» e per aumentare la sicurezza in città.
Galli, nei giorni scorsi, ha anche attaccato Bonaccini per «l’ennesima promessa fantasmagorica da campagna elettorale: una metropolitana leggera da far correre lungo la via Emilia. Io credo che davanti alla paralisi decennale delle grandi opere in Emilia Romagna lanciarsi in queste idee a pochi giorni dal voto sia a dir poco grottesco – ha sbottato – Non basta aver promesso a ridosso del voto il trasporto pubblico gratis per gli studenti, non basta aver promesso la riapertura dei punti nascita chiusi dalla sinistra stessa, ora Bonaccini promette una metropolitana lungo l’asse della via Emilia. Ricordo al candidato Pd che solo nel modenese le imprese e le famiglie aspettano da decenni la Bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana. Ricordo lo scalo merci di Marzaglia ancora ridotto a una cattedrale nel deserto e l’attesa eterna del collegamento con Dinazzano e con il Brennero».