GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Pd, infuria la battaglia dei manifesti. Gasparini, data e logo sbagliati . Muzzarelli nuovo ’descamisado’

Dopo l’ufficializzazione delle candidature, comincia la campagna a suon di slogan e post sui social "Maniche rimboccate come Bersani". La capolista auto ironica: "Così i votanti si preparano con anticipo..." .

Dopo l’ufficializzazione delle candidature, comincia la campagna a suon di slogan e post sui social "Maniche rimboccate come Bersani". La capolista auto ironica: "Così i votanti si preparano con anticipo..." .

Dopo l’ufficializzazione delle candidature, comincia la campagna a suon di slogan e post sui social "Maniche rimboccate come Bersani". La capolista auto ironica: "Così i votanti si preparano con anticipo..." .

Errori nelle date, loghi di partito senza riferimento al candidato presidente, ’descamisados’. Dopo lo start della segreteria provinciale, la campagna elettorale dei candidati del Partito democratico entra nel vivo e già infuria la battaglia di manifesti e post sui social. Luca Sabbatini sceglie lo slogan ’La forza del Noi’, il collettivo prima dell’individuale, mentre secondo Ludovica Carla Ferrari più che il partito ’Sono le persone che fanno la differenza’. Gian Carlo Muzzarelli si presenta rimboccandosi le maniche della camicia. ’Ecco, copia il manifesto di Pier Luigi Bersani di tanti anni fa...’, sibilano tra i Dem. Lo slogan è un classico dell’ex sindaco: ’C’è ancora da fare. Al lavoro per Modena’, è la minaccia o la promessa a seconda dei punti di vista. E non solo per Modena visto che nella parte superiore c’è scritto ‘In città, in provincia’ e pure ‘in montagna’, dove giocherà in casa ed è nella natura delle cose il ticket con Susan Baraccani.

Non viene già perdonato nulla invece alla neonominata capolista in quanto area Schlein Stefania Gasparini: sul suo manifesto c’è il logo del partito senza de Pascale, e la data delle elezioni è sbagliata, il 16 e il 17 novembre invece del 17 e del 18. "La scelta del Pd modenese di indicarmi come capolista certo mi onora, ma prima di tutto mi affida una grandissima responsabilità, della quale sono assolutamente consapevole. – spiega interpellata in proposito – In quanto ai miei manifesti, mi fa piacere che si notino e non passino inosservati: abbiamo anticipato la data di un giorno, così gli elettori avranno tutto il tempo di prepararsi per recarsi ai seggi... Battute a parte, ora dobbiamo concentrarci sulle cose serie: la mia campagna elettorale la voglio impostare dal punto di vista di chi, con le istituzioni, si rapporta, ovvero tutti noi: le persone, di ogni età e condizione". Che debbano, aggiunge, "prenotare un esame medico importante o spostarsi da un piccolo centro per seguire le lezioni alle superiori o all’università, che cerchino un asilo per i figli o debbano prendere un treno per lavorare, che vogliano sviluppare la propria azienda o difendere il posto di lavoro, che necessitino di un aiuto per il proprio familiare non autosufficiente o vogliano sentirsi parte attiva della comunità".