Modena, 9 gennaio 2025 – Segretario provinciale del Pd Stefano Vaccari, il partito a Bologna per ripianare il debito deve rinunciare a quasi la metà dei circoli. A Modena com’è la situazione?
"A Modena sono 10 i circoli che hanno sede in immobili di proprietà della Fondazione Modena2007 o della Sim (Società immobiliare modenese), una parte minima, e nonostante qualche difficoltà al momento la situazione è ancora sotto controllo".
Ma qual è la situazione economica del Pd di Modena?
"Ci trasciniamo da un po’ di anni una situazione debitoria importante che è stata contenuta e soltanto in parte ridotta grazie a scelte dolorose sul contenimento dei costi di personale di funzionamento. Una di queste voci riguarda i debiti verso i fornitori delle feste dell’Unità, che voglio qui ringraziare per la disponibilità e pazienza".
Di che cifra si parla?
"Verso i fornitori di 595mila euro nel 2024. Erano 710mila nel 2023. Dalla mia nomina a tesoriere nel marzo 2024 e poi con il cambio al ruolo di segretario, dopo l’approvazione del nuovo regolamento finanziario che ha chiesto un maggior impegno agli eletti, stiamo lavorando assieme al tesoriere Walter Reggiani per aggredire il debito residuo".
In effetti la principale fonte di finanziamento è la Festa provinciale dell’Unità, oltre al 2 x mille. La Festa sarà confermata all’Ippodromo?
"Sulla Festa fatta all’Ippodromo negli ultimi due anni, realizzata grazie alla disponibilità della società Ghirlandina, ci sono luci e ombre, ma è stata una scelta importante dopo la vendita all’asta dell’area di Ponte Alto che ci costrinse a cercare una soluzione diversa. Il vicesegretario Bellelli come convenuto alla Festa quest’anno con i volontari sta coordinando un percorso di approfondimento su quell’area e su altre alternative in città per scegliere dove svolgere l’edizione 2025 e le seguenti".
Quali sono le principali criticità della Festa all’Ippodromo?
"La raggiungibilità dell’area e i parcheggi su terra che in caso di maltempo non sono praticabili. Oltre al fatto che manca quella ’circolarità’ che agevolerebbe la fruizione degli gli spazi e dei ristoranti in particolare".
Si parla anche di ’Festa diffusa’, così da coinvolgere più territori, anche piccoli. Sono sostenibili economicamente questi micro-eventi?
"La sostenibilità è garantita attraverso il noleggio delle strutture principali e un significativo miglioramento dell’efficienza organizzativa: eliminando le fasi di montaggio e smontaggio è possibile risparmiare tempo e risorse che potranno essere reinvestiti anche per una programmazione di maggiore qualità".
In questi territori ci sono volontari a sufficienza?
"Uno dei punti di forza del progetto è proprio la collaborazione tra i diversi circoli, incoraggiando lo scambio di esperienze e risorse e contribuendo a rafforzare il senso di comunità del Pd senza intaccare il calendario di feste tradizionali.
Qual è il valore aggiunto di questa tipologia di festa?
"La flessibilità: permette di personalizzare gli spazi in base alle specifiche esigenze di ciascun territorio. E grazie alla negoziazione di contratti quadro i costi risultano contenuti e prevedibili assicurando un significativo risparmio e un possibile maggiore guadagno per i circoli organizzatori".
Il suo mandato sarebbe in scadenza. Quando convocherete il congresso provinciale per eleggere i nuovi segretari cittadino e provinciale?
"Proprio queste considerazioni su conti e festa ci portano a riflettere ancora qualche settimana per provare a chiudere gli approfondimenti in corso e consegnarli al prossimo segretario e gruppo dirigente. Entro fine gennaio, inizi febbraio, convocheremo la direzione provinciale per approvare il regolamento per il congresso".