REDAZIONE MODENA

Parte degli ultrà neroverdi resta fuori con i tifosi granata

L’annuncio del gruppo. Sic Ex Mvrice Gemmae:. "Non riconosciamo questo. stadio come casa nostra".

Un gruppo di tifosi nella curva del Sassuolo

Un gruppo di tifosi nella curva del Sassuolo

Duemila tifosi granata in corteo e decisi a restare sotto la curva sud per tutta la durata della partita; quattrocento uomini "sul campo" per garantire l’ordine pubblico e un centinaio di ultrà neroverdi fuori dallo stadio (pure loro) per protestare contro il club per il quale tifano. Surreale. Una situazione che ha dell’incredibile.

Sassuolo-Reggiana doveva essere una festa del calcio e del tifo, invece si è tramutata in una partita ad alto livello di rischio.

La scintilla che ha fatto accendere il moto di protesta è stata la decisione del Sassuolo (per regolamento assolutamente legittima) di non venire incontro alla richiesta di Reggiana, Prefettura e Comune che avrebbero voluto l’inversione delle curve, ossia di lasciare i supporters granata nella sud (la culla del tifo granata) pur essendo in questa partita ospiti. Il no di Giovanni Carnevali ha ridato linfa alla contestazione dei tifosi reggiani che mai hanno digerito la presenza del club neroverde allo stadio di Reggio (di cui è comunque titolare la Mapei, proprietaria del Sassuolo).

Ma anche una parte della tifoseria neroverde non entrerà allo stadio. Il gruppo dei tifosi organizzato Sic Ex Mvrice Gemmae ha infatti ha annunciato sui propri canali social la decisione di non entrare allo stadio, sia in segno di solidarietà con la tifoseria granata sia per ribadire che Reggio Emilia non è la loro casa. La motivazione: "In occasione della partita Sassuolo – Reggiana di sabato 29 marzo, il gruppo Sic Ex Mvrice Gemma, in linea con le azioni intraprese negli ultimi anni e ribadendo la propria posizione di non riconoscere Reggio Emilia come casa propria, non sarà presente sugli spalti".