Al parco Amendola sud, superando la porta medievale nell’area giochi recintata, ora i bambini troveranno un nuovo castello dalle linee più moderne rispetto al precedente e potranno giocare con maggiore sicurezza grazie alla pavimentazione antitrauma in gomma colata che è stata realizzata. "L’area giochi del parco Amendola – evidenzia l’assessore Giulio Guerzoni – è una delle più conosciute e frequentate a Modena e l’intervento fatto, determinato da elementi di vetustà e sicurezza, sarà apprezzato dai tantissimi modenesi che frequentano il parco. Intervento che cercheremo di replicare in città, perché i giochi nei parchi sono una di quelle piccole grandi cose che fanno la differenza sulla qualità urbana e sulla frequentazione dei cittadini degli spazi pubblici".
I lavori di ammodernamento dell’area giochi del parco Amendola, del valore di circa 65 mila euro, avevano preso avvio nel mese di ottobre e sono stati effettuati a cura dell’azienda Sarba spa di Fossoli, che ha ideato un nuovo gioco appositamente per l’area al parco Amendola. L’area, che è stata anche oggetto di risemina per farla tornare di nuovo verde, ha mantenuto il tema storico-medievale che aveva originariamente, ma ha visto la sostituzione del precedente castello di Camelot con una struttura più moderna e con materiali più sicuri e duraturi nel tempo.
"Il parco Amendola – ricorda l’assessore Ferraresi – è un punto di riferimento per il Quartiere, che aggrega dai più piccoli alle persone anziane e, anche attraverso il bando associazioni, in questa zona vengono svolte diverse attività, soprattutto in estate. Gli investimenti sui servizi all’interno dei territori e dei parchi – aggiunge – non solo hanno una funzione aggregativa per i cittadini ma servono anche per combattere il degrado e garantire uno spazio sicuro e vivibile". L’intervento al parco Amendola si aggiunge ad altri diversi lavori effettuati da inizio anno a oggi per rendere le aree gioco più sicure e fruibili. Dopo il primo grosso intervento a febbraio nell’area di via Nicoli di circa 250 metri quadrati completamente rinnovata e inclusiva e la posa di un nuovo gioco al parco Divisione Acqui (un’altalena a cestone inclusiva), a seguire sono stati posati altri 18 nuovi arredi ludici e sportivi in maniera diffusa su tutto il territorio. Oltre agli interventi più corposi, grazie al finanziamento di un piano di monitoraggio e ispezione di ogni singolo arredo presente sul territorio, sono state inoltre svolte (e continueranno a esserlo) piccole e continue manutenzioni che ‘non si vedono’ ma che garantiscono la fruizione dei giochi in sicurezza.