
L’infinito cantiere della palestra delle scuole medie di via Verdi dove le spese sono già aumentate
I ritardi nella disponibilità delle 3 palestre comunali ancora al centro dello scontro tra l’amministrazione comunale e la minoranza della lista civica "Idee in movimento per Bomporto e frazioni". "Ennesima variante in corso d’opera – lamenta l’ opposizione - con conseguente aumento dei costi da sostenere per l’infinito cantiere della palestra delle scuole medie di via Verdi. Evvai con altri 30.000 euro aggiuntivi da sostenere per il pubblico, cioè noi cittadini contribuenti!. "Non finisce più questo incubo – attaccano dalla lista -, poiché dall’inizio della aggiudicazione della gara d’appalto, le varianti hanno determinato un aumento dei costi del 36% in circa 2 anni come si può ricavare con tutta evidenza dalla lettura dell’estratto della delibera, senza contare nel contempo i mega ritardi".
I lavori si erano resi necessari per il miglioramento sismico della struttura e la sua messa in sicurezza. Ora, sui ritardi ed i continui ritocchi giustificati da modifiche, che portano il gruppo di minoranza a parlare di "una situazione inaccettabile". Idee in movimento sta riflettendo se il caso "di segnalare quanto accade alla Corte dei Conti". "Stiamo verificando – dice Simone Giovanardi del gruppo Idee in movimento - perché bisogna istruirla bene a modo. Riteniamo, tuttavia, che i presupposti ci possano essere".
L’insoddisfazione per la situazione degli impianti sportivi cresce anche perché sono ben tre le opere bloccate. "Anche sulla palestra di via De Andrè assistiamo al silenzio più assoluto. Crediamo – spiega al riguardo Giovanardi - ci sia un contenzioso con la ditta che si è occupata dei lavori. Di sicuro servono fondi per ultimare le opere, fondi che stranamente si trovano per tante altre cose (compresi i rilanci della palestra di via Verdi), ma non per questa.
A rendere preoccupante il quadro delle palestre aggiungiamo anche il caso dell’altra palestra, quella che serve le scuole elementari, che era stata ricostruita ex novo, ma non completata. Mancherebbero credo gli infissi, gli interni e buona parte dell’impiantistica. Anche questa., però, è ferma ormai da più di un anno, ufficialmente per un contenzioso con la ditta che aveva vinto l’appalto".
Alberto Greco