REDAZIONE MODENA

"Paggerie Antiche da progettare con i cittadini"

La Giunta di Sassuolo coinvolge la comunità nella progettazione delle Paggerie Antiche, per definire il futuro degli spazi dopo il restauro finanziato dal PNRR. Consulte con associazioni, enti e istituti per una decisione partecipata.

Il cantiere della Paggerie Antiche

Il cantiere della Paggerie Antiche

Una co-progettazione condivisa per decidere insieme alla città cosa realizzare all’interno delle Paggerie Antiche. La Giunta vuole attivare la comunità sassolese, anche la più giovane, per definire il futuro dello stabile che ospitava gli uffici comunali una volta terminato il cantiere del PNRR, i cui fondi finanziano un restyling da 3 milioni che coinvolge anche l’edificio di fronte, ovvero le ‘Paggerie Nuove’. Per restare tuttavia alle ‘Paggerie Antiche, si parla del complesso edilizio che sorge alla fine di via Rocca e che ospitava, fino allo scorso mese di marzo, gli assessorati alla cultura, allo sport e ai servizi sociali, oggetto di lavori di ristrutturazione che dovrebbero restituirli alla città rifunzionalizzati, e si parla di un progetto ambizioso, relativamente al quale l’Amministrazione avvia un percorso partecipato che comincerà ad ottobre. "Non si tratta ovviamente di voler andare controcorrente o stravolgere progettualità già in corso – spiega no il vicesindaco Serena Lenzotti e l’assessore alla cultura Federico Ferrari - ma quello che la città oggi erediterà è uno spazio ristrutturato, ma vuoto". Nel computo metrico infatti, spiegano Lenzotti e Ferrari, "sono state previste spese per alcuni arredi, ovvero 3 tavoli di co-working, 13 tavoli studio e 1 bancone per una caffetteria, che non sono minimamente sufficienti per coprire le necessità di rendere funzionali e fruibili tutti gli spazi". Anche da qui la scelta di intervenire per condividere con l’intera comunità il futuro della struttura. "La volontà di coinvolgere la cittadinanza nella definizione degli spazi della Paggeria è una scelta ben precisa che come Amministrazione vogliamo adottare non solo per questo spazio, ma per molte scelte future. La volontà è quella di coinvolgere numerosi stakeholder da ottobre le consulte delle associazioni con particolare riferimento a quelle giovanili, gli enti del terzo settore in generale, i gruppi del doposcuola e parrocchiali, i rappresentanti degli Istituti secondari di secondo grado, ma anche l’Università, il comitato commercianti e tutti coloro che vorranno contribuire".