REDAZIONE MODENA

Pace, comunità e dialogo. Incontro con Enzo Bianchi

Finale Emilia, a fine settembre il festival organizzato da ’ManiTese’. Sabato l’anteprima: ci sarà il fondatore della comunità monastica di Bose.

Enzo Bianchi sarà l’ospite speciale dell’anteprima di. «Segni di Pace»

Enzo Bianchi sarà l’ospite speciale dell’anteprima di. «Segni di Pace»

Enzo Bianchi sarà l’ospite speciale dell’anteprima del festival "Segni di Pace" che ManiTese di Finale Emilia (in collaborazione con la Regione) ha organizzato presso la propria sede di via per Camposanto. Sabato 14 settembre alle 17 il fondatore ed ex priore della comunità monastica ed ecumenica di Bose (oggi membro della fraternità monastica Casa della Madia) condurrà un incontro su "La pace come vocazione dell’uomo": seguirà un dialogo con Laura Solieri. Il festival si dipanerà poi da venerdì 27 a domenica 29 settembre, con un programma ricco di iniziative: "L’obiettivo di ‘Segni di Pace’ è sensibilizzare sui conflitti e sulle sfide globali, per creare una comunità consapevole che ripudia la guerra, in grado di considerare le interconnessioni tra locale e globale e riconoscere buone pratiche sociali, politiche ed educative sull’esempio della scuola di Monte Sole – spiegano a ManiTese –. Per noi ‘Segni di Pace’ non è solo un titolo, ma una chiamata all’azione".

"La pace – aggiungono a ManiTese – per noi significa incontro, conflitto, partecipazione e riconoscimento dell’altro. È un processo che richiede il contributo di ciascuno di noi". Se ne discuterà dunque con il contributo di tanti ospiti annunciati, rra cui Duccio Facchini, direttore di Altreconomia, Giorgia Spadoni dell’Università di Sofia, Marco Siragusa, giornalista e scrittore, Eleonora Sacco, blogger, podcaster e scrittrice, Tommaso Vermigli del Gruppo Abele, Paola Cigarini del Gruppo Carcere - città, Andrea Barolini di Fondazione Finanza etica e Overseas Ong. Sono previsti gli interventi di street art partecipata di Ericailcane, Bastardilla, Collettivo Fx e Alessandro Formigoni, e gli spettacoli di Akronimos (musica retika) e Paolo Zaccaria, attore e regista. Domenica 29 settembre dalle 16 verrà organizzata una tavola rotonda "che – annunciano i promotori del festival – coinvolgerà istituzioni, scuole, enti e associazioni del territorio nella discussione concreta su questioni di interesse pubblico locale, possibili soluzioni o collaborazioni per azioni di pace, tolleranza e inclusione". Info, www.segnidipace.it

s.m.