Ospedale vecchio all’asta: si parte da 3,5 milioni

Sassuolo, oggi sarà noto se qualcuno intende rilevare il complesso da 10mila metri quadri tra via Menotti a via Prampolini

Ospedale vecchio all’asta: si parte da 3,5 milioni

Ospedale vecchio all’asta: si parte da 3,5 milioni

Riusciranno i nostri eroi? Oggi a mezzogiorno sapremo, perché è mezzogiorno il termine per la consegna delle offerte per aggiudicarsi l’incanto con cui l’Ausl mette all’asta l’immobile del vecchio ospedale di Sassuolo. Parliamo di un’area di oltre 10mila metri quadrati che ci estende da via Menotti, lungo la quale corre la storica facciata, a via Prampolini, dove è collocato l’ingresso alla struttura, dismessa ormai da 20 anni a seguito della realizzazione dell’ospedale nuovo. Circa 3,5 milioni la base d’asta sulla quale ‘modulare’ l’offerta che garantirebbe all’acquirente la proprietà del complesso, che si articola su due edifici. Uno di maggiori dimensioni (che ai tempi fungeva da ospedale) e una palazzina, già adibita ad uffici, di fabbricazione più recente.

A scoraggiare gli investitori, oltre che le condizioni dell’immobile, la sua collocazione e l’estensione dell’area, situata in una zona centralissima di Sassuolo, soprattutto i vincoli di interesse culturale che gravano sul nucleo storico della struttura. Non è infatti la prima volta che l’AUSL prova a ‘liberarsi’ di un asset inutilizzato da tempo, ma le aste esperite fin qua, al di là di prezzo comunque interessante – per dare un’idea, vent’anni fa il complesso veniva valutato 7 milioni, di fatto si è dimezzato negli anni – sono andate deserte, né hanno avuto seguito le interlocuzioni tra Ausl e Comune di Sassuolo, che fino ad un paio di anni fa sembravano poter suggerire un recupero ‘agganciato’ a fondi del Pnrr, e hanno invece prodotto ‘solo’ il ripristino delle recinzioni dell’area e la ‘pulizia’ della stessa, a preservarla da intrusioni e a ridurne, almeno parzialmente, un impatto visivo tutt’altro che esaltante. "L’ex Ospedale si trova in uno stato di degrado e abbandono: è una struttura enorme, che si trova nel cuore del centro storico, e a causa del suo abbandono è già più volte stata vandalizzata e saccheggiata, divenendo riparo di sbandati", scriveva, un anno e mezzo fa, l’allora sindaco Gian Francesco Menani alla Direzione generale dell’Ausl. Che nel frattempo si è attivata, ponendo in essere un altro tentativo di cedere il complesso, con chissà quante possibilità che la ‘manovra’, già compiuta in altre occasioni ma se senza successo, questa volta vada a buon fine.

Quando, era la fine di aprile aprile, uscì il bando relativo a questo ulteriore tentativo di vendita, i si dice parlavano dell’interesse di alcuni investitori, ma le cautele, visti i precedenti, si sprecavano, derubricando le voci ad indiscrezioni. Delle quali oggi, alla luce delle offerte ricevute o di un altro incanto deserto, si farà o meno giustizia.

Stefano Fogliani