"Ora sarà più semplice frazionare un alloggio"

"Ora sarà più semplice frazionare un alloggio"

"Ora sarà più semplice frazionare un alloggio"

Ora sarà più semplice e rapido cambiare la destinazione d’uso di un bar, frazionare un alloggio o ampliare un’attività produttiva, mentre dovranno seguire regole maggiormente chiare e trasparenti rispetto al passato le trasformazioni più complesse del territorio per le quali si prevede il nuovo strumento della Valutazione del beneficio pubblico. Sono alcuni degli aspetti fondamentali del nuovo Pug in via di approvazione.

Se finora, ad esempio, per frazionare un alloggio o per cambiare la destinazione d’uso di un immobile da bar a parrucchiere era necessario un iter di 12-18 mesi, con adozione e approvazione di una variante in Consiglio comunale prima della presentazione della Scia, grazie ai nuovi strumenti l’avvio lavori sarà immediato a seguito dell’esclusiva presentazione di una Scia. O, ancora, l’ampliamento di un’attività produttiva finora di frequente non ammesso con titolo ordinario, attraverso i nuovi strumenti richiederà circa 120 giorni in caso di incremento inferiore al 20 per cento di superficie o tra il 20 e il 50 per cento, in entrambi i casi attraverso un Permesso di costruire.

Per ciò che riguarda le trasformazioni complesse si incentiva il recupero dell’esistente ponendo al centro la qualità del progetto, individuando meccanismi di premialità anche in termini di superficie edificabile. Il nuovo Piano, infatti, introduce a fianco della Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) la Valutazione del beneficio pubblico, ossia un sistema per la valutazione dei progetti complessi finalizzato ad attribuirgli un punteggio proporzionale al beneficio pubblico che portano alla città. "La valutazione sarà quindi più alta in presenza di dotazioni territoriali, infrastrutture e servizi pubblici (ad esempio parcheggi in interrato realizzati sotto la sagoma dell’edificio), dotazioni ecologiche e ambientali (il concorso alla realizzazione di piste ciclabili, boschi o altro), offerta di Edilizia residenziale sociale e altre opere previste nella Valutazione del beneficio pubblico".

In programma inoltre un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse con l’obiettivo di promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi per la rigenerazione dell’esistente. Tra i criteri generali, sono elementi preferenziali nell’accoglimento la riqualificazione urbana di aree già urbanizzate, l’offerta di Edilizia residenziale sociale, la mobilità sostenibile, livelli elevati di prestazioni ambientali e tecnologiche per i nuovi insediamenti.