VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Duplice omicidio di Vignola: Emore Capucci ucciso a coltellate, la madre forse soffocata

Una violenta lite in famiglia all’origine della tragedia. Il fratello Uber Capucci – presunto killer – piantonato in ospedale. Sotto choc i vicini di casa, indagini dei carabinieri

Vignola (Modena), 2 ottobre 2023 – Madre e fratello uccisi a Vignola: è questo il terribile scenario che si è delineato ieri a tarda sera in via Torino, una strada di villette alle porte del paese della provincia di Modena.

A dare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito urla terribili poco dopo l’ora di cena, intorno alle 21.30.

Orribile la scena che si è presentata davanti ai carabinieri, accorsi in pochi minuti e ai familiari che sono stati allertati e hanno raggiunto in breve tempo l’abitazione.

Madre e figlio uccisi in casa a Vignola, in provincia di Modena: le indagini dei carabinieri. All'origine del duplice omicidio ci sarebbe una lite familiare (FotoFiocchi)
Madre e figlio uccisi in casa a Vignola, in provincia di Modena: le indagini dei carabinieri. All'origine del duplice omicidio ci sarebbe una lite familiare (FotoFiocchi)

Chi sono le vittime

In casa, infatti, giacevano i corpi di Emore Capucci, 66 anni e di sua madre Anna Malmusi, 88. Entrambi erano già senza vita. Emore è stato ucciso a coltellate, sul cadavere della madre invece non sono stati trovati segni di fendenti, forse è stata soffocata: su entrambi i corpi verrà effettuata l'autopsia.

Il presunto autore del delitto, piantonato in ospedale da ieri sera dai carabinieri, è il 67enne Uber Capucci, fratello di Emore e figlio di Anna, portato all'ospedale di Baggiovara. In prognosi riservata, non sarebbe in pericolo di vita.

Il movente

La dinamica dei fatti è ancora tutta da chiarire da parte dei carabinieri della compagnia di Sassuolo assieme ai colleghi del nucleo operativo di Modena, ma sembra che all’origine del duplice omicidio ci sia una violenta lite.

Stando ai racconti dei vicini si sarebbero in un primo momento sentite delle urla, poi diventate grida strazianti quando la situazione è degenerata.

Emore Capucci viveva con la madre Anna nella villetta di via Torino, mentre Uber abitava a Spilamberto con moglie e figlia.

Secondo quanto appurato, la donna negli ultimi tempi soffriva di problemi di salute.

I vicini li descrivono come una famiglia normale, senza particolari problemi. Ecco perché ieri sera, non appena udite le urla, si sono immediatamente preoccupati e sotto choc hanno chiamato immediatamente le forze dell'ordine.