VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Omicidio a Spezzano (Modena): donna strangolata in casa. Sospetti sul figlio

La vittima è Loretta Levrini di 80 anni. La figlia l’ha trovata nel letto senza vita alle 17. In base ai primi accertamenti dei medici legali sarebbe stata strangolata

Modena, 22 settembre 2024 – Tragedia familiare oggi pomeriggio a Spezzano di Fiorano. In piazza delle Rose al civico 7, una palazzina di tre piani. Una donna di 80 anni, Loretta Levrini, è stata trovata strangolata nel suo letto. A scoprire il cadavere è stata la figlia che era solita ogni weekend andarla a trovare. Nessuna traccia invece del figlio, Lorenzo Carbone, con il quale la donna viveva da molto tempo, almeno da 15 anni.

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L’allarme è scattato alle 17: sul posto sono giunti l’ambulanza del 118 e un’automedica, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. I segni rinvenuti sul corpo della vittima hanno fatto subito ipotizzare che potesse trattarsi di una morte violenta. E sul posto sono accorsi i carabinieri da Fiorano, il comandante della Compagnia di Sassuolo e del reparto operativo di Modena, Giovanni Mura. Insieme raggiunti dal pm Giuseppe Amara, titolare del fascicolo.

Le ipotesi investigative si sono immediatamente indirizzate verso il figlio, con il quale la donna convive praticamente da sempre e che non era in casa al momento del ritrovamento del corpo senza vita. E fino a ieri sera, mentre andiamo in stampa, le ricerche del 50enne non hanno dato esito. Sul posto sono anche arrivati i parenti della vittima che hanno confermato di non aver sentito il 50 enne nel corso della giornata.

Secondo chi li conosceva nella palazzina, tra cui il titolare della pizzeria che si trova a due passi, mamma e figlio erano due persone molto chiuse, ma all’apparenza serene. Il figlio sarebbe disoccupato da tempo, particolarmente schivo, sebbene non risulti seguito dai servizi sociali del territorio. Nel caso in cui fosse confermata la sua responsabilità nell’omicidio al momento non è chiaro comunque il movente. La salma è stata trasferita alle 21.30 a Medicina legale a Modena e solo l’autopsia potrà chiarire l’esatta causa del decesso della donna.

Sgomento tra i residenti della zona. Anche sabato sera il figlio, Lorenzo Carbone, era andato in pizzeria come faceva ogni sabato per prendere le pizze per lui e la mamma. Arrivava sempre alle 19. “Era tranquillissimo, abbiamo parlato del tempo, sorrideva anche”, ricorda i il titolare della pizzeria. Sconvolti i vicini: “Ci parlavamo ogni tanto, non spesso, semplici scambi di saluti. La signora negli ultimi due anni si era aggravata in salute, il figlio la accudiva. Non ho mai sentito gridare”.

Sergio Balberini sottolinea come il figlio “non lavorava, la sorella veniva spesso la domenica a trovare la mamma. Io ero in casa, mi ha suonato stranamente. Ho visto che non entrava nessuno, ho visto la porta spalancata.

Mia moglie è andata di là e vedevo che non tornava. Loretta giaceva sul letto senza vita e c’era un asciugamano, mia moglie mi ha detto che hanno subito pensato che fosse stata strangolata”.