Modena, 26 aprile 2024 – Efferato omicidio (video) intorno all’ora di pranzo a Castelnuovo Rangone dove, in una casa all’angolo tra via Montanara e via Casette Zanasi, Jaouad Dejli – un giovane di 37 anni di origine marocchina – è morto dissanguato dopo essere stato accoltellato.
Per l’omicidio, nato forse per un debito di droga, ci sarebbero due fermi.
A chiamare i soccorsi, il fratello di uno degli aggressori. Al telefono con i carabinieri ha raccontato: "Abbiamo fatto un guaio". I due aggressori da tempo vivevano nella casa dove è avvenuta la tragedia.
Potrebbe esserci lo spaccio di droga alla base della violentissima lite che è sfociata nell'omicidio di Jaouad Dejli, 37 anni.
Pare che i carabinieri abbiano fermato una o due persone sospettate di essere gli aggressori e del giovane di 37 anni morto in mattinata a Castelnuovo Rangone. Lo rivela il fratello della vittima: "Sono paesani, vengono da un paese vicino al nostro in Marocco". I due uomini sarebbero stati portati in caserma per essere sottoposti all'interrogatorio dei carabinieri.
L'uomo che ha sferrato il fendente è fuggito e gli investigatori sono sulle sue tracce: al vaglio le immagini registrate dalle telecamere della zona e le testimonianze di persone vicine alla vittima, come il fratello.
La vittima dell'efferato omicidio era appena tornato dal Marocco, dove aveva trascorso gli ultimi 5 anni. Voleva - racconta il fratello (video) - riappacificarsi con la moglie, una donna italiana con la quale si era sposato anni fa. La coppia aveva tre figli: due vivono in Italia con la madre, uno è in Marocco.
La violentissima lite al termine della quale il giovane è stato accoltellato è avvenuta in una casa di Castelnuovo Rangone, in una casa all'angolo tra via Montanara e via Casette Zanasi. Il trentasettenne, colpito da una coltellata all'inguine, ha cercato di scappare, correndo in strada ma è morto dissanguato.