Modena, 15 febbraio 2023 – È stato rinviata al 6 marzo la prossima udienza dell’incidente probatorio per l’omicidio di Alice Neri. In aula avrebbero dovuto essere ascoltati tre testimoni, amici di Mohamed Gaaloul, chiamati a rispondere sul fatto che l’indagato la mattina del 18 novembre si sarebbe presentato nella loro abitazione con delle macchine di olio, potenzialmente compatibili, sostiene l’accusa, col fatto che sarebbe stato lui ad appiccare il fuoco all’auto della vittima. Nei giorni scorsi però la procura (i pm che indagano sono Claudia Natalini e Giuseppe Amara) hanno depositato con urgenza nuovi atti.
Si tratta, nello specifico, di intercettazioni ambientali che riguardano i tre testimoni, registrate all’interno della caserma dei carabinieri. L’avvocato di Mohamed Gaaloul, Roberto Ghini, che ha acquisito questi atti, ha chiesto del tempo per poter sbobinare e trascrivere le intercettazioni ambientali in questione, in modo tale da poter poi contro interrogare i tre testimoni. Stamattina Mohamed Gaaloul, il 29enne accusato dell’omicidio della giovane mamma, era presente in tribunale (video).
Camicia nera e cresta, mascherina indosso, Mohamed è apparso davanti ai fotografi per la prima volta dal giorno del suo arresto in Francia.
In tribunale c’erano anche il marito della vittima, Nicholas Negrini e la moglie di Gaaloul, oltre a tutti gli avvocati delle parti.