Omaggio alla Clinica Gastronomica, da 70 anni nella Bibbia gourmet

Sommario: Roberto Bottero racconta la storia della Clinica Gastronomica di Rubiera, la Stella Michelin più longeva d'Italia, e l'importanza di preservare la tradizione culinaria familiare.

Omaggio alla Clinica Gastronomica, da 70 anni nella Bibbia gourmet

Sommario: Roberto Bottero racconta la storia della Clinica Gastronomica di Rubiera, la Stella Michelin più longeva d'Italia, e l'importanza di preservare la tradizione culinaria familiare.

Quando le luci del Teatro si sono spente, si sono subito toccate le corde della memoria, con l’invito a salire sul palco per Roberto Bottero, nipote di Arnaldo Degoli, patron della mitica Clinica Gastronomica di Rubiera, la Stella Michelin più longeva d’Italia. "Nella prima edizione della Guida Michelin del 1956, eravamo menzionati, ma è nel 1959 che arriva la Stella – racconta Bottero –. Nel nostro locale, non abbiamo mai cercato di stravolgere, ci siamo sempre imposti di preservare la nostra identità e la qualità di una proposta che il nonno aveva messo a punto, a metà degli anni Trenta".

"Sono le persone che arrivano da tutta Italia che ci chiedono di non cambiare, ordinando gli stessi piatti, la stessa qualità e gli stessi sapori. Oggi abbiamo voluto riportare a una presentazione Michelin mia madre, dopo che lei era stata invitata al 50° della Guida. E’ stato molto coinvolgente". E’ una delle grandi mete gastronomiche emiliane, un luogo che ha visto ai suoi tavoli personaggi famosi, come Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti.

l.b.