"Qualcuno si nasce e poi tutti si diventa": questa poesia di Claudio Cavallini, pioniere della Musicoterapia, bene esprime l’essenza di ‘Ologramma’, il gruppo corale e strumentale nato nel 2010 da una ‘visionaria incoscienza’ della dottoressa Roberta Frison, psicologa e psicoterapeuta, musicista e musicoterapeuta, direttore dell’Istituto Meme.
‘Ologramma’ è composto da musicisti, musicoterapeuti e ragazzi fragili con diverse abilità, tutti accomunati dall’amore verso la musica. Ad oggi ne fanno parte oltre 70 ragazzi e ragazze che si esibiranno a Modena il prossimo 17 maggio alle 19 in piazza Grande, nell’ambito dell’evento ‘... e le genti che passeranno. 80 anni di pace’. "Le radici di questo progetto risalgono a qualche anno prima - spiega la dottoressa Frison -. Nel 2006 ho fondato a Modena il Centro Europeo di Musicoterapia (Cemu): quattro anni dopo, da questa esperienza è nato ‘Ologramma’, rivolto giovani con diverse abilità. Il carattere di inclusività del progetto e la forza della musica come strumento per superare l’isolamento, sono i capisaldi del lavoro che portiamo avanti con passione e cuore, oltre che preparazione, da quasi 20 anni. L’obiettivo è contribuire a una comunità dove nessuno deve rimanere indietro, ma tutti sono dentro".
Nell’ottica dell’inclusione, del gruppo fanno parte sia ragazzi che presentano disabilità più o meno gravi, sia quelli che ‘semplicemente’ amano fare musica insieme e trovano in questo contesto uno spazio adeguato alla loro creatività. A loro si aggiungono, quale parte integrante volontari, musicisti e musicoterapeuti. "Quello che chiediamo ai genitori dei giovani ‘speciali’ – sottolinea la fondatrice – è di valorizzare le competenze che i figli acquisiscono non per ‘compassione’ solidaristica, ma perché attorno a queste possano svilupparsi processi di crescita del senso di adeguatezza".
In 15 anni, sono oltre 40 i concerti realizzati da ‘Ologramma’: "Ci siamo esibiti in contesti diversi tra loro, ma tutti ugualmente significativi, dal Festival della Filosofia al MAT settimana della salute mentale, dai concerti per il Giorno della Memoria, al Pavarotti&Friends alla Casa Museo Pavarotti, dall’esibizione davanti a Papa Francesco, il 1° dicembre 2021 nella Sala Nervi all’apertura del grande evento Vasco Live il 28 maggio a Imola, suonando e cantando varie canzoni di successo".