E’ il tema del momento, sospinto dai numeri episodi criminali in particolare ai danni di giovanissimi in centro storico. Parliamo della sicurezza, che oggi sarà al centro della seduta del consiglio comunale. Tutti i partiti, prima di ’darsele’ in aula, hanno voluto dire la loro. Forza Italia attacca, con Piergiulio Giacobazzi: "Le ricette del Pd sono credibili come quelle del Gatto e la Volpe. Chi rifiuta i Cpr (centri per il rimpatrio, ndr) e ha portato Modena in questo stato deve solo farsi da parte". "Come si è visto nel triste siparietto tra il ministro Piantedosi (nella foto) e il sindaco Muzzarelli, in occasione del recente evento organizzato da Siulp e Cisl – dice il Movimento 5 Stelle –, le forze di governo, rispettivamente, nazionale e locale si rimpallano colpe senza indicare concrete soluzioni agli evidenti problemi che attanagliano la nostra città. L’intervento di Piantedosi, in merito a questura e organici, è stato molto deludente. Triste anche il siparietto finale con cui il sindaco è arrivato a scaricare sulla mancanza dell’esercito i problemi al parco Novi Sad. Come Movimento 5 Stelle abbiamo preferito offrire al dibattito in consiglio diverse proposte, finalizzate ad istituire presidi territoriali più continui e intensi, soprattutto nelle aree più critiche e in quelle (parchi e zone di aggregazione) dove i cittadini dovrebbero poter usufruire in libertà e sicurezza degli spazi pubblici".
Anche Alternativa popolare interviene nel dibattito col capogruppo Alberto Bosi, che rilancia la proposta di un assessorato ’ad hoc’ alla sicurezza: "I cittadini modenesi meritano di meglio". Infine il Partito socialista italiano, che difende a spada tratta Muzzarelli (gli hanno appena proposto di guidare una civica) – "Non si tira indietro davanti ai problemi" – e il Partito repubblicano, che afferma amaro: "La situazione in città sta peggiorando di giorno in giorno".