"La strada è stata lunga, piena d’amore e de risate. Ora ve guardo da lassù cor core in pace e l’anima serena. Ve dico un segreto: da qua, posso fumà quanto me pare". Che fosse uomo di sottilissima ironia, Franco Vantaggi, chi lo conosceva e lo frequentava lo sapeva già, come ben ne conosceva quell’accento romanesco che l’ex direttore di Assopiastrelle e Confindustria Ceramica non aveva mai perso. La conferma, fosse servita, è arrivata proprio alla vigilia delle esequie di Franco Vantaggi – in programma oggi alle 15,30 presso il Duomo di San Giorgio – attraverso il ‘ricordino’ stampato in occasione della sua scomparsa. A unirsi al cordoglio anche il presidente e il direttore di Acimac Paolo Lamberti e Gian Paolo Crasta: "Ha saputo guidare Confindustria Ceramica con lungimiranza e saggezza, accompagnando lo sviluppo di un settore straordinario, intessendo ottime relazioni con gli associati, i rappresenti della filiera ceramica, il mondo politico e istituzionale, sempre con quella affabilità e arguzia che hanno caratterizzato il suo percorso professionale".
s.f.