di Paolo Tomassone
A Modena l’adesione alla campagna vaccinale da parte degli insegnanti e del personale scolastico ha raggiunto numeri talmente alti – la stima dell’Ausl è intorno al 95% – che l’entrata in vigore ieri dell’obbligo della terza dose contro il Covid non ha fatto registrare alcun disagio nelle scuole della provincia. La prova del nove è attesa durante le festività natalizie, quando il personale no-vax dovrà comunicare alla direzione della scuola la propria scelta e se si è nel frattempo vaccinato verrà regolarizzata la sua posizione. Lo ricorda il dirigente scolastico dell’istituto Meucci di Carpi, Luigi Vaccari. I controlli della vaccinazione obbligatoria, infatti, spettano ai dirigenti: "Per i docenti inadempienti – ricorda – scatta la sospensione dal lavoro, con la conservazione del posto di lavoro, ovviamente senza stipendio. La sospensione vale fino alla comunicazione dell’avvenuta vaccinazione". Chi non effettua i controlli rischia sanzioni da 400 a 1.000 euro, mentre chi va al lavoro senza vaccino, oltre alla sanzioni disciplinari, rischia una multa da 600 a 1.500 euro. "Non abbiamo registrato al momento alcun tipo di disagio – prosegue Vaccari – tutt’al più i problemi potrebbero verificarsi per chi dovrà cercare dei supplenti: i contratti per questo tipo di sostituzioni, a differenza per esempio di quelle per malattia, non hanno data certa e potrebbe essere faticoso trovare insegnanti disponibili". Un problema evidenziato anche da Cisl Scuola Emilia Centrale. "Non ci siamo mai tirati indietro sui vaccini, ci affidiamo alla scienza. Non abbiamo mai sottovalutato questa situazione e abbiamo sempre incentivato i colleghi alla vaccinazione – commenta la segretaria generale Antonietta Cozzo –. Ovviamente pretendiamo garanzie per le condizioni di reale fragilità, presenti in tutti i settori lavorativi, quindi anche nella scuola". Senza vaccino è prevista infatti l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, ma – ricorda Cozzo – "senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro".
Molti lavoratori – ha denunciato ieri Flc Cgil Modena – stanno segnalando notevoli difficoltà per la prenotazione della somministrazione del vaccino (che va effettuato entro 20 giorni dall’avvio dell’obbligo vaccinale). "È utile ricordare quanto previsto dalla circolare del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo che prevede una ‘corsia preferenziale’ per tutti i lavoratori che rientrano all’interno delle categorie per cui è previsto l’obbligo vaccinale. La circolare, infatti, indica di ‘garantire, per le categorie per le quali la vaccinazione è obbligatoria, l’opzione di accesso diretto agli hub vaccinali senza prenotazione e predisporre, ove possibile, linee dedicate, sia per il ciclo primario sia per i richiami’".
In merito L’azienda Usl di Modena ricorda, con riferimento particolare al personale scolastico che deve adempiere all’obbligo vaccinale, che per tutte le persone che devono iniziare il ciclo primario (prima dose, seconda dose o una dose sola per i guariti dal covid), è previsto il libero accesso presso i punti vaccinali, ma rispettando tassativamente gli orari indicati sulla pagina dedicata del sito Ausl www.ausl.mo.itvaccino-covid-libero-accesso.