ALBERTO GRECO
Cronaca

Nuovo rettore, grandi manovre. Tanti aspiranti, i reggiani scalpitano

Unimore, mancano poco meno di 2 anni alla scadenza del mandato di Carlo Adolfo Porro. Diversi i docenti che avrebbero manifestato la disponibilità a raccogliere il testimone . .

Nuovo rettore, grandi manovre. Tanti aspiranti, i reggiani scalpitano

Mancano poco meno di due anni dalla scadenza del mandato dell’attuale rettore Carlo Adolfo Porro, che terminerà il suo sessennato il 31 ottobre 2025, ma a bordo campo ci sono già giocatori pronti ad accomodarsi in panchina, "caldi" per buttarsi sul terreno di gioco. E probabilmente ne hanno ben donde, perché l’elezione avverrà con anticipo rispetto alla scadenza vera e propria.

Per tradizione, infatti, si voterà alcuni mesi prima, tra giugno e luglio 2025. Poi ci sarà da tener conto del fatto che il corpo elettorale si è ampliato con l’ultima modifica di Statuto e oggi la base risulta molto ampia: la scelta non è solo nelle mani dei docenti, anche se questi eserciteranno un peso preponderante e maggioritario. Sono comunque già diversi i nomi che non avrebbero nascosto le proprie velleità e manifestato disponibilità a raccogliere il testimone. Con insistenza negli ambienti accademici – sebbene con "felpata" o "togata" discrezione – girano secondo i rumors almeno tre nomi, forse quattro. Quanto di vero ci sia non è ancora dato a sapersi, perché siamo alle prime mosse; si stanno compiendo i primi passi per sondare quanto può essere più o meno largo il gradimento. Un tempo quando era ancora Università di Modena era facile la scelta, poiché un patto non scritto prevedeva una alternanza a rotazione tra quelle che erano allora le facoltà.

Oggi con la nascita dell’Università di Modena e Reggio Emilia (1998) e dei dipartimenti (2012) tutto è cambiato, soprattutto per il peso determinante che esercitano la Scuola di Medicina e Chirurgia e la Scuola di Ingegneria, cui appartengono più del 60% degli aventi diritto.

L’attuale rettore viene da Medicina ed è probabile che nuovamente un medico non possa succedere a Porro, nonostante la Scuola di Medicina e l’attuale rettore si siano ’blindati’ portando alla presidenza della Scuola il professor Michele Zoli, stesso dipartimento del rettore e suo grande elettore. Col loro pacchetto di voti avranno un ruolo non secondario. Tuttavia, ci sono docenti che non nascondono velleità. Tra questi si parla con insistenza della professoressa Daniela Quaglino che viene dal dipartimento di Scienze della Vita, già presidente in passato della Conferenza dei Direttori, che potrebbe godere dell’appoggio dell’attuale vertice dell’Ateneo e del fatto che sarebbe – nell’ipotesi che vinca – la prima donna a vestire con l’ermellino ed il collare con sigillo. Dall’interessata però nessuna conferma.

C’è, però da tener conto che dopo 25 anni dalla nascita dell’università a rete di sedi anche l’anima reggiana, aspirerebbe a mettere in corsa un proprio candidato. Il nome più accreditato in questo caso sarebbe quello della professoressa Giovanna Galli, direttrice del dipartimento di Comunicazione ed Economia, che potrebbe intercettare anche l’appoggio degli economisti modenesi che, in oltre 45 anni, sono sempre stati frenati nelle loro aspirazioni, dovendo ogniqualvolta ripiegare su una poltrona da prorettore. Ma, non nascondono desiderio di riscatto anche gli ingegneri, che rappresentano l’anima scientifico-tecnologica della nostra università. Un nome su tutti che – pare – non abbia nascosto interesse a partecipare alla corsa è quello del professor Alessandro Capra, già direttore del dipartimento di Ingegneria ’Enzo Ferrari’ di Modena e attuale delegato del rettore per i Rapporti Internazionali. Nell’ambiente, tuttavia, sottovoce gira anche il nome della professoressa Rita Cucchiara, una delle menti italiane più esperte di Intelligenza Artificiale. Da qui ai prossimi mesi molte cose potrebbero cambiare e potrebbero spuntare anche altri nomi. Qualcosa di più definitivo, comunque, sulla rosa dei candidati o candidate si saprà solo verso il prossimo autunno.