REDAZIONE MODENA

Nuovi casi di Dengue. Si allarga la disinfestazione

Cavezzo, interventi estesi a tutto il centro abitato. Si spera nel freddo. L’appello dell’Ausl: "Chi ha sintomi si rechi subito a fare le analisi".

L’opera di disinfestazione si allarga a tutto il centro abitato di Cavezzo

L’opera di disinfestazione si allarga a tutto il centro abitato di Cavezzo

Dopo l’individuazione dei due nuovi casi di infezione da Dengue in persone residenti nel comune di Cavezzo, l’Ausl in sinergia con l’ente, ha previsto altri interventi di disinfestazione straordinaria, sia larvicidi, che adulticidi che, in un’ottica cautelativa, sono stati intensificati ed estesi a tutto il centro abitato di Cavezzo. Ciò consente di ridurre significativamente la presenza di zanzare, con l’auspicio che anche l’abbassamento delle temperature nel periodo autunnale contribuisca a ridurlo ulteriormente. Come da indicazioni previste dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, nell’area del Comune potranno essere posizionate trappole per la raccolta di insetti finalizzate a verificare la presenza di zanzare e l’efficacia dei trattamenti effettuati. Inoltre, per individuare eventuali nuovi casi, da oggi i cittadini residenti nel comune di Cavezzo con sintomi o che hanno effettuato viaggi nelle zone a rischio potranno recarsi al Centro Prelievi in via Medaglia d’Oro Kruger Gavioli 2, portando con sé le urine già raccolte nell’apposita provetta che potrà essere ritirata direttamente in farmacia. Le aperture straordinarie del centro prelievi dureranno fino al 4 ottobre (escluso la domenica): solo i cittadini che rientrano nella casistica potranno recarsi in libero accesso, dalle ore 7 alle 9.

Nello specifico, l’Ausl invita coloro che da inizio agosto abbiano manifestato sintomi compatibili con la Dengue e/o che abbiano effettuato viaggi in zone endemiche (Paesi tropicali) o a Fano (provincia di Pesaro Urbino, in cui si è sviluppato un focolaio), a sottoporsi ad un prelievo del sangue e all’analisi delle urine per la ricerca di positività alla Dengue. La diagnosi, infatti, è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici. Nella sede del Centro prelievi gli operatori Ausl saranno disponibili per verificare insieme ai cittadini la sintomatologia e fornire tutte le informazioni necessarie. Normalmente la malattia di Dengue dà luogo a febbre dopo 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata dai seguenti sintomi: mal di testa, spossatezza, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, rash cutanei su parte del corpo che possono comparire dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. Non esiste un trattamento specifico per la Dengue, ma nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane; solo in rari casi possono svilupparsi emorragie anche gravi.

Maria Silvia Cabri