GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Nuovi atti vandalici al deposito Seta. Bottiglia incendiaria contro un bus: "Questi gesti non ci intimidiscono"

Domenica sera il tentativo di incendio nel parcheggio dove sostano i veicoli. Indaga la polizia. Soltanto sette giorni prima alcuni ignoti avevano sabotato cinquanta mezzi usando del silicone

Nuovi atti vandalici al deposito Seta. Bottiglia incendiaria contro un bus: "Questi gesti non ci intimidiscono"

L’altra notta una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro un autobus nel deposito

Modena, 24 settembre 2024 – Dopo il raid vandalico della scorsa settimana – che portò al danneggiamento di una cinquantina di autobus – il deposito di Strada Sant’Anna, esattamente sette giorni dopo, è stato nuovamente teatro di un duro attacco vandalico. Questa volta, però, a colpire uno dei mezzi presenti nel parcheggio sarebbe stato, infatti, un un piccolo ordigno incendiario realizzato artigianalmente, lanciato da ignoti al di là della recinzione. Fortunatamente, l’oggetto – una bottiglia di plastica con all’interno un liquido infiammabile – non è arrivato a colpire direttamente l’autobus finito nel mirino, ma al contrario è caduto sul marciapiede, senza procurare quindi particolari danni al veicolo.

Riavvolgendo il nastro, nella notte tra domenica e lunedì, verso le 23.30, "il personale addetto alla vigilanza notturna presso il deposito Seta di Modena ha scorto un individuo che, dopo aver attraversato a piedi il prato che costeggia il lato su via delle Suore, si è avvicinato alla recinzione ed ha lanciato un oggetto incendiario all’interno del piazzale – riferiscono da Seta –. L’oggetto è caduto a poca distanza da un autosnodato parcheggiato all’interno del deposito, fortunatamente senza colpirlo direttamente né provocando alcun danno. Gli addetti alla vigilanza hanno quindi immediatamente dato l’allarme: sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia ma nel frattempo l’individuo si era già allontanato. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno prontamente spento le fiamme e messo in sicurezza l’area".

A commentare l’accaduto è stato l’amministratore delegato di Seta, Riccardo Roat. "Siamo in presenza di un nuovo atto criminale dalle conseguenze potenzialmente gravissime per la sicurezza dei lavoratori, del patrimonio aziendale e per gli impatti sul servizio – afferma l’Ad – se l’intenzione era quella di intimorire Seta, ribadisco con forza che questi gesti non sortiranno mai effetto. Confido che l’autore di questo gesto, potenzialmente molto pericoloso, possa essere tempestivamente individuato e venga chiamato a risponderne nelle opportune sedi. Colgo l’occasione per un sincero e doveroso ringraziamento al nostro personale tecnico che si è prodigato per garantire la sicurezza e la regolarità del servizio".

Un episodio, questo, che si aggiunge per l’appunto a quello verificatosi soltanto sette giorni prima, durante la notte che ha preceduto il primo giorno di scuola. Una settimana fa, infatti, dopo aver tranciato parte della rete di recinzione del deposito, i vandali si erano addentrati fra i mezzi in sosta e, dopo essere saliti a bordo di alcuni mezzi, avevano versato del silicone nel blocchetto di accensione con l’intento di rendere inutilizzabili i veicoli. In quel caso, su cinquantuno mezzi manomessi, soltanto dieci non erano riuscito utilizzati nelle corse quotidiane.